Sacco, azienda storica biotech specializzata nella ricerca e produzione di batteri lattici e probiotici per l’industria alimentare, nutraceutica e farmaceutica ha acquisito la maggioranza dell’azienda Synbiotec, spin-off dell’Università degli Studi di Camerino specializzata nella ricerca e sviluppo di probiotici per applicazioni nella nutrizione umana ed animale.
Numerose sono le potenziali sinergie tra le due società; entrambe hanno l’obiettivo strategico di contribuire a migliorare il benessere dell’uomo e degli animali attraverso lo studio, la ricerca e lo sviluppo di ingredienti e processi naturali e l’impegno a fornire ceppi batterici probiotici con i più alti livelli di qualità ed innovazione rispondendo in modo sempre adeguato alle richieste di un mercato in continua evoluzione.
“Siamo certi che la sinergia esistente tra le due aziende, che da tempo si conoscono, e che con questa operazione si rafforza, porterà alla costituzione di polo d’eccellenza nell’industria italiana dei probiotici per la salute umana e animale, favorendo l’attività di ricerca, sviluppo ed innovazione di nuovi prodotti a beneficio del benessere dei consumatori. In entrambe le società il capitale umano è fondamentale per il raggiungimento di nuovi e importanti traguardi”, afferma Martino Verga, amministratore delegato di Sacco Srl.
“Siamo entusiasti di poter condividere la nostra esperienza di ricerca nei probiotici con un grande gruppo internazionale come Sacco. La forza della sua storia e della sua presenza globale ci consentiranno di esplorare insieme nuove applicazioni per il mercato dei probiotici con l’intento condiviso di migliorare la salute e il benessere dei consumatori. La partecipazione del gruppo Sacco in Synbiotec è una grande opportunità per la nostra azienda e sono sicura ci aiuterà a crescere e ad affermarci”, dice Maria Cristina Verdenelli, presidente e socia fondatrice di Synbiotec.