Nel 2022 è previsto entrino in vigore quattro modifiche minori del disciplinare di produzione del Grana Padano.
«La prima – spiega Renato Zaghini, presidente del Consorzio di tutela del Grana Padano – stabilisce che le manze degli allevamenti della filiera del Grana Padano debbano nascere ed essere allevate solo in zona Dop (con esclusione della provincia di Trento e di alcuni Comuni della Provincia di Bolzano) in modo da rafforzare e rendere ancora più distintivo il rapporto tra la Dop e il territorio di produzione».
La seconda introduce una tolleranza di due ore per il ritiro del latte (entro le 24 ore). La terza modifica ridefinisce il momento di aggiunta del lisozima che avverrà già dopo l’affioramento. La quarta stabilisce un tempo di salatura più breve, che passa dai 14-30 giorni a 12-25 giorni.