Svizzera al quinto aumento del contingente doganale di burro

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L’Ufficio federale dell’agricoltura (UFAG) ha deciso di aumentare per la quinta volta il contingente doganale per l’importazione di burro nel 2022, come richiesto dall’Interprofessione Latte. Ammesse ulteriori 1.000 tonnellate.

 

La Svizzera ha deciso di operare un altro aumento del contingente doganale di burro per il 2022. Non solo il burro elvetico non riesce a soddisfare la domanda. Ma anche i volumi di burro prodotto in Svizzera si sono rivelati inferiori alle attese, sulla base dei dati 2021. Pertanto, l’Ufficio federale dell’agricoltura (UFAG) ha deciso di dar seguito alla richiesta dell’IP Latte di aumentare di 1000 tonnellate il contingente doganale del burro dal 17 ottobre 2022 fino alla fine dell’anno. Il quantitativo extra sarà messo all’asta come di consueto.

Finora, l’UFAG ha liberato 6100 tonnellate di burro da importare nel quadro del contingente doganale per il 2022. Considerando una domanda elvetica di burro media annua pari a 46.000 tonnellate l’anno, la quota delle importazioni si aggira attorno al 13% quest’anno.