Tonitto, vola l’export nei primi 5 mesi del 2022

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Massimiliano e Luca (a destra) Dovo

 

Nonostante le difficoltà post pandemia, l’aumento dei prezzi delle materie prime e lo scoppio della guerra russo-ucraina, tra gennaio e maggio Tonitto 1939 ha registrato il miglior risultato di sempre. In rialzo del 5% il fatturato rispetto allo stesso periodo del 2021 e +50% rispetto al 2019.

Dall’estero…

Con un fatturato complessivo dell’azienda assestatosi nel 2021 a 10,6 milioni di euro, a trainare lo sviluppo di Tonitto 1939 anche nel 2022 è l’export che, rispetto allo stesso periodo del 2021 (gennaio-maggio) cresce del 10%. Un’espansione importante negli ultimi cinque mesi si è registrata in nord Europa, grazie all’approdo in Svezia e al progressivo sviluppo della Danimarca. Dopo oltre 10 anni di assenza la realtà ligure è inoltre riuscita a riportare le proprie eccellenze in Francia, chiudendo due importanti progetti con due top retailer transalpini.

Nella prima parte del 2022 l’azienda ha poi debuttato in Ghana in cui ha scelto di esportare l’intero assortimento italiano. Nei prossimi mesi sono in fase di “conquista” anche altri Stati di importanza strategica, su tutti gli Emirati Arabi Uniti.

 

…all’Italia

Nella nostra penisola, l’azienda continua la propria ascesa anche nei primi mesi del 2022: la realtà produttrice di sorbetti e gelati ha ampliato gli orizzonti anche al Sud Italia e nelle Isole Maggiori, in particolare in Campania e in Sardegna in cui si registra un importante successo con la linea dei gelati senza zuccheri aggiunti.

“Il periodo storico che stiamo attraversando non è sicuramente dei migliori, ma non per questo possiamo abbatterci – afferma Luca Dovo, AD Tonitto 1939. –

Nel corso della nostra storia ci siamo sempre rimboccati le maniche per trovare soluzioni adeguate e innovative che potessero contrastare momenti più difficili, per questo ci aspettiamo anche una buona accelerazione e ripresa nella seconda parte dell’anno. Essere comunque riusciti a ottenere questo risultato è qualcosa per certi versi di inaspettato che ci riempie di orgoglio e testimonia come i nostri collaboratori siano impegnati a 360° per riuscire a far rendere al massimo la nostra piccola realtà.

In più la qualità dei nostri prodotti paga sempre, tanto che nei primi cinque mesi del 2022 il sorbetto – prosegue – ha fatto registrare un +8% rispetto allo stesso lasso temporale, così come il gelato Linea un +14%. E anche per il sell-out i numeri sono ottimi, visto il +9% registrato rispetto al -2,2% relativo all’intero comparto gelati”.

Aumento dei volumi, massima attenzione agli sprechi, rielaborazione dei prezzi e costante dialogo con i clienti, questa la ricetta di Tonitto 1939, proprietà della famiglia Dovo da tre generazioni, per contrastare una situazione economica mondiale non semplice da gestire.