Verso una filiera italiana del latte in polvere?

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Martedì a Moretta, in provincia di Cuneo, Coldiretti Lombardia, Coldiretti Piemonte ed Inalpi hanno sottoscritto un impegno allo studio di un progetto per la costruzione di una nuova filiera per la produzione di latte in polvere. In Italia, si consumano quasi 100 mila tonnellate di polvere di latte di cui oltre il 90 per cento proviene dall’estero. «Alla luce di questi dati, abbiamo preso l’impegno di verificare la costruzione di una nuova filiera Made in Italy per sostenere il consumo di latte in polvere italiano, sensibilizzando tutti gli attori della filiera stessa – ha spiegato Delia Revelli presidente di Coldiretti Piemonte. – Un esempio virtuoso per la valorizzazione del nostro latte viene già dall’accordo che, nel 2010, abbiamo sottoscritto con Inalpi e l’azienda dolciaria Ferrero la quale assorbe, infatti, il latte in polvere prodotto a Moretta».

«L’idea – ha chiosato spiega Ettore Prandini, presidente di Coldiretti Lombardia – è di gestire le eventuali eccedenze sul mercato e calmierare le speculazioni al ribasso sulle quotazioni del latte in caso di boom delle importazioni dall’estero. L’obiettivo, grazie alla collaborazione con Inalpi, è di aprire il comparto lattiero-caseario italiano all’utilizzo di polvere di latte 100% italiana anche per quelle industrie alimentari e dolciarie che fino a oggi non avevano l’opportunità di farlo».