Yogurt alla fragola non stanca mai a ogni latitudine

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Secondo una recente analisi di Global Industry Analysts, il mercato globale dello yogurt aromatizzato raggiungerà i 54,6 miliardi di dollari entro il 2026. Nello scorso anno, anomalo per via della pandemia, il suo valore a livello mondiale si dovrebbe assestare a 38,6 miliardi di dollari USA e, nel periodo 2020-2026, gli analisti prevedono un CAGR del +5,7%. Tra le diverse aromatizzazioni spicca lo yogurt alla fragola che, grazie a un CAGR del 6,6%, raggiungerà i 21 miliardi di dollari USA entro la fine del periodo di analisi. Indietro il segmento mirtillo che si deve accontentare di un CAGR rivisto del 5,3% per i prossimi 7 anni. Per la referenza vaniglia, USA, Canada, Giappone, Cina e Europa guideranno il CAGR del 5,3% stimato per tale segmento. Questi mercati regionali, dai 7,2 miliardi $ sviluppati cumulativamente nel 2020, dovrebbero valere 10,4 miliardi $ entro la fine del 2026. La Cina rimarrà tra i Paesi a più rapida crescita in questo cluster regionale.

A livello regionale

Quest’anno il mercato statunitense dello yogurt aromatizzato è stimato in 11,1 miliardi di dollari. Secondo le proiezioni, la Cina, la seconda economia mondiale, raggiungerà una dimensione di mercato di 11,3 miliardi di dollari entro il 2026, con un CAGR dell’8,9% durante il periodo di analisi. Tra gli altri mercati geografici degni di nota ci sono il Giappone e il Canada, ciascuno previsto in crescita rispettivamente del 3,1% e del 5,2% nel periodo di analisi. In Europa, a guidare è la Germania con il suo CAGR (atteso) di circa il 3,6%.

Yogurt magro: un mercato proiettato a 28,7 miliardi nel 2026
Dai 16,9 miliardi US$ dello scorso anno, il mercato globale dello yogurt magro si proietta verso i 28,7 miliardi US$ entro il 2026 (CAGR +9% nel periodo 2020-2026). Ci si aspetta che globalmente il segmento biologico si espanda con un CAGR record di 9,6% sino ai 19 miliardi US$ entro il 2026. Per le referenze non biologiche, invece, il CAGR è stato rivisto all’8,1%, nel medesimo periodo. A livello regionale a spiccare è ancora la Cina con un CAGR del 12,1% (valore previsto del mercato: 5,8 miliardi US$ entro il 2026).