Dalle UE latte a 350.000 bambini siriani

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V3070055Oggi la Commissione europea ha adottato un programma da 30 milioni di euro per fornire latte alimentare a 350.000 bambini siriani, nel quadro degli aiuti giĂ  stanziati dall’UE per la crisi della regione.

Il finanziamento di questo ultimo programma rientra nel pacchetto di misure di sostegno da 500 milioni di euro in favore degli allevatori europei presentato dalla Commissione nel 2015 e sarà impiegato per l’acquisto di latte di origine comunitaria.

Oltre a supportare gli allevatori europei attraverso l’acquisto di latte alimentare, il programma da 30 milioni di € vuole contribuire ad affrontare i problemi posti all’UE dalla crisi dei rifugiati. Il latte sarĂ  distribuito ai bambini siriani e rafforzerĂ  un programma di distribuzione alimentare giĂ  operativo, destinato ai bambini delle scuole siriane e finanziato dall’UE.

Il commissario europeo per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale, Phil Hogan, ha chiosato: «Sono lieto che la Commissione oggi abbia adottato questo programma, che fa parte del pacchetto da 500 milioni di € a supporto degli allevatori europei. Questo nuovo programma risponde a due prioritĂ  della Commissione: assistere gli allevatori in un momento molto difficile; rispondere all’attuale crisi dei rifugiati».

Il conflitto in Siria ha avuto un forte impatto sul settore agricolo locale, portando a un calo della produzione alimentare e in particolare dei prodotti lattiero-caseari. Il consumo di latte si è notevolmente ridotto soprattutto tra le famiglie povere a causa dei prezzi elevati. Prima della crisi tra le famiglie siriane era abituale l’uso giornaliero di latte e derivati. Oltre a essere il miglior derivato lattiero per soddisfare le esigenze alimentari e nutrizionali delle persone che potranno beneficiare di questo programma, il trattamento del latte alimentare lo rende adatto al consumo umano per un lungo periodo e ne consente il suo consumo tal quale, senza che sia necessaria l’aggiunta di acqua (la cui qualità non è sempre garantita nelle aree di intervento).