Tecnovap testa ed elabora sistemi a vapore adattabili alle richieste sempre più esigenti delle industrie del settore alimentare, per le quali il problema più sentito riguarda i residui reflui. In questi casi, il metodo tradizionale di pulizia con acqua ad alta pressione può essere un problema per i macchinari, ma è anche uno spreco di acqua e ha elevati costi di smaltimento. La soluzione è rappresentata dai sistemi vapore, che generano vapore secco a 180 °C/10 bar sciogliendo lo sporco, sanificando le superfici lasciandole pulite e asciutte, eliminando il problema di allagamenti di suolo e macchinari.

Diverse multinazionali hanno già scelto il sistema a vapore Tecnovap al posto della tradizionale idropulitrice su catene di montaggio automatizzate con robot e fotocellule, per esempio, dove la pulizia con l’acqua non era possibile. In base alle esigenze, il vapore consente diversi abbinamenti: iniezione d’acqua surriscaldata, per lo sporco più resistente che richiede anche l’azione meccanica; aspirapolvere/aspiraliquidi, per asportare lo sporco sciolto; acqua ad alta pressione, per velocizzare l’asportazione dello sporco sciolto dal vapore; iniezione di detergente con il vapore, per le superfici incrostate.