Scopo dello studio identificare e caratterizzare ceppi probiotici da grani di kefir per il loro potenziale utilizzo come probiotici ipocolesterolemizzanti in ratti. Due isolati, Lp09 e Lp45, ottenuti da grani di kefir e identificati come Lactobacillus plantarum (LAB) tramite metodi di tipizzazione molecolare, hanno esibito un’ottima tolleranza a bassi livelli di pH e alte concentrazioni di sali biliari presentando potenziale attività idrolitica e di deconiugazione sui sali biliari, oltre all’abilità di coprecipitare il colesterolo.
L’effetto potenziale di Lb. plantarum Lp09 e Lp45 sui livelli di colesterolo nel plasma è stato valutato in ratti Sprague-Dawley alimentati con differenti diete sperimentali: una ad alto contenuto di colesterolo, una ricca di colesterolo associata a Lb. plantarum Lp09 e infine una ad alto contenuto di colesterolo associata a Lb. plantarum per 4 sett. Il colesterolo totale, i trigliceridi e i livelli di colesterolo a bassa densità nel siero, nonché i livelli di colesterolo e trigliceridi nel fegato sono risultati significativamente diminuiti nei ratti trattati con i LAB rispetto ai ratti di controllo alimentati con la dieta ad alto contenuto di colesterolo senza LAB. Inoltre, sia il colesterolo fecale che i livelli di acidi biliari sono risultati significativamente aumentati dopo somministrazione di LAB. Non sono stati invece osservati cambiamenti significativi sui livelli di colesterolo ad alta densità .
Bibliografia
Y. Huang et al., Second Hospital of Jilin University (p. 2746-2753); Journal of Dairy Science, vol. 96, n. 5 (2013)