Accordo commerciale UE-Vietnam

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Tra gli accordi commerciali a cui la Commissione europea sta lavorando, c’è anche quello con il Vietnam. A tal proposito la Commissione ha appena diffuso alcuni contenuti. Vediamo quelli di interesse per il comparto. In merito alla soppressione dei dazi doganali, l’accordo commerciale UE-Vietnam abolirà oltre il 99% di tutti i dazi e eliminerà parzialmente il resto mediante contingenti limitati a dazio zero (i cosiddetti “contingenti tariffari”). Il 65 % dei dazi sulle esportazioni dell’UE verso il Vietnam sarà soppresso al momento dell’entrata in vigore, mentre il resto sarà eliminato gradualmente nell’arco di 10 anni. I dazi dell’UE sulle importazioni dal Vietnam saranno aboliti progressivamente in un periodo di 7 anni. Questo approccio asimmetrico tiene conto del fatto che il Vietnam è un Paese in via di sviluppo. L’accordo consentirà di eliminare le tariffe su una serie di prodotti di esportazione chiave per l’UE. I prodotti lattiero-caseari saranno esenti da dazi dopo un massimo di 5 anni e le preparazioni alimentari dopo un massimo di 7 anni. Nel caso dei prodotti agricoli sensibili, l’Unione europea non aprirà completamente il suo mercato alle importazioni vietnamite: saranno stabilite quote per limitare le quantità che possono entrare nell’UE senza dazi. Ciò riguarda riso, granturco dolce, aglio, funghi, uova, zucchero e prodotti ad alto contenuto di zuccheri, fecola di manioca, altri amidi e fecole modificati, etanolo, surimi e tonno in scatola.
In merito alla protezione delle indicazioni geografiche europee, 169 prodotti alimentari e bevande europei con un’origine geografica specifica saranno protetti dalle imitazioni sul mercato vietnamita. L’uso delle indicazioni geografiche (IG) – per esempio Champagne, Parmigiano reggiano, vino Rioja o formaggio Feta – sarà riservato in Vietnam ai prodotti importati dalle regioni dell’UE da cui tradizionalmente provengono. Ciò andrà a vantaggio degli agricoltori e delle piccole aziende dell’UE che producono questi prodotti tradizionali.
Anche le IG vietnamite saranno riconosciute e protette all’interno dell’UE, mediante un’ulteriore promozione delle importazioni di prodotti di qualità come il tè Mộc Châu o il caffè Buôn Ma Thuột.
L’accordo prevede la possibilità di aggiungere nuove IG all’elenco delle indicazioni geografiche protette in futuro.
L’UE e il Vietnam hanno inoltre convenuto di andare oltre le norme stabilite nell’accordo dell’OMC sugli ostacoli tecnici agli scambi. In particolare, il Vietnam si è impegnato a fare un maggior uso delle norme internazionali nell’elaborazione delle proprie normative. L’accordo contiene inoltre un capitolo sulle misure sanitarie e fitosanitarie, inteso a semplificare il commercio di prodotti animali e vegetali. Va sottolineato che il Vietnam riconoscerà l’UE come un’unica entità ai fini dell’autorizzazione delle nostre esportazioni di piante e animali.
L’accordo commerciale UE-Vietnam garantirà parità di condizioni tra le imprese statali e quelle private qualora le prime siano impegnate in attività commerciali. Sono inoltre previste norme sulla trasparenza e consultazioni in merito alle sovvenzioni nazionali. Si tratta delle norme più ambiziose che il Vietnam abbia mai concordato in un accordo internazionale.
In materia di diritti di proprietà intellettuale, il Vietnam si è impegnato a garantire un elevato livello di protezione, che va al di là delle norme dell’OMC sugli aspetti dei diritti di proprietà intellettuale attinenti al commercio (TRIPS). Con questo accordo, le innovazioni, le opere d’arte e i marchi dell’UE saranno meglio protetti dal rischio di essere copiati illegalmente, anche attraverso una più rigorosa applicazione delle disposizioni.
Inoltre, l’accordo conterrà una clausola che consentirà di integrare nell’accordo commerciale UE-Vietnam i migliori risultati di altri accordi commerciali in fase di negoziazione.
Infine, in merito alla promozione degli investimenti bilaterali, il Vietnam si è impegnato ad aprire agli investimenti nella produzione in settori chiave, come i prodotti alimentari e le bevande.

1 commento

  1. […] L’accordo commerciale eliminerà progressivamente quasi tutti i dazi doganali sulle merci, snellirà alcune procedure amministrative e garantirà il riconoscimento e la protezione di 169 alimenti e bevande europei IG. Attualmente i prodotti lattiero-caseari sono gravati in media di dazi superiori al 20%. […]

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