Aggiornamento mercati 10-6-2020

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Secondo l’ultima rilevazione dell’Osservatorio, rispetto al mese precedente i prezzi medi del latte alla stalla UE-27 rilevati in aprile sono diminuiti del 2,6%, attestandosi a 33,53 c/kg, con una tendenza proseguita pure a maggio 2020 (33,13 c/kg, -1,2%).  Invece, per quanto concerne le quotazioni delle principali commodity lattiere comunitarie nelle ultime 4 settimane rialzi sono da segnalare per burro (+6,5% a 309 €/100 kg), SMP (+8,7%, a 217€/100 kg, maggiore rispetto a 1, 2 e 3 anni fa) e WMP (+2,3%, ora a 271 €/100 kg). In controtendenza il prezzo del cheddar che nelle ultime 4 settimane ha perso lo 0,1% portandosi a 302€/100 kg. È tornato a salire a 35,5 c/kg (7 giugno 2020) il prezzo del latte spot italiano.

Vendendo ai costi, quelli della razione animale ed energetici sono calati rispettivamente dello 0,7% e 0,6% nella settimana 23 rispetto alle 4 precedenti. Scende la produzione di latte in Oceania tanto in Australia (-1,2% nei primi 10 mesi della stagione (+6,3% in aprile)) quanto in Nuova Zelanda (-0,6% a giugno 2019-aprile 2020 rispetto alla campagna 2018/19). Aumenta infine la produzione di latte statunitense dell’1,4% in aprile 2020 rispetto allo stesso mese del 2019.

Nelle ultime 2 settimane, si è verificato un incremento dei prezzi USA di burro, SMP, WMP e cheddar del +12,0%, +1,8%, +1,5% e +32,0% rispettivamente. In ottica competitiva (7/06), per burro e cheddar l’UE primeggia su Stati Uniti e Oceania, con quest’ultima che la spunta per WMP. Agli Stati Uniti i prezzi più favorevoli di SMP.

Fonte: European Milk Market Observatory