Non decelerano le quotazioni delle principali commodity lattiere UE. Nelle ultime 4 settimane il burro ha guadagnato il 4,6% (550 €/100 kg), l’SMP il 2,7% (324 €/100 kg), il WMP il 3,9% (408 €/100 kg) mentre il cheddar lo 0,2% (332 €/100 kg).
Nella settimana 50 rispetto alle 4 settimane precedenti si registra un incremento dei costi per l’alimentazione animale (+1,2%) e un rallentamento di quelli dell’energia (-3,4%).
Cala leggermente a 47,5 c/kg il prezzo del latte spot italiano (19/12/2021).
All’ultima asta GDP (21/12/2021) l’indice generale dei prezzi ha perso l’1,5%. Queste le quotazioni: lattosio (+3,7%), SMP (+0,6%), burro (+1%), cheddar (+0,5%) e infine WMP (-3,3%).
Nel periodo gennaio-ottobre 2021 le consegne di latte UE sono leggermente diminuite (0,1%) rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Nello stesso periodo la produzione di derivati lattieri ha avuto questi andamenti: burro (-1,9%), SMP (-4,4%), WMP (-10,5%), latte condensato (-2,3%), latte fermentato (-2,3%) e alimentare (-0,8%), formaggio (+1,9%) e panna (+1,6%).
Fonte: European Milk Market Observatory (MMO)
 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso){kind=link}