Nulla di nuovo per le commodity lattiere UE. Sfortunatamente. Continua infatti il trend discesista per i maggiori derivati lattieri nelle ultime 4 settimane a eccezione del cheddar. Secondo l’Osservatorio, nel periodo sopraccitato le contrazioni hanno riguardato il prezzo di burro (-2,3%, a 400 €/100 kg) e polveri: SMP (-1,3%, a 255 €/100 kg) e il WMP (-0,6%, a 319 €/100 kg). In leggero rialzo, nelle ultime 4 settimane, il cheddar scambiato a 316 €/100 kg (+0,7%).
La settimana 26 (rispetto alle 4 precedenti) non porta buone nuove agli allevatori in merito ai costi sia della razione animale (-0,1%) sia dell’energia (+3,4%). Risale anche il prezzo del latte spot italiano, ora quotato 40 c/kg (4/7/2021).
A maggio 2021, la produzione lattiera è aumentata in Nuova Zelanda (+7,6%), USA (+4,6%) e Australia (+2,1%).
Ultima asta GDT (6/7/2021): l’indice generale dei prezzi ha ceduto il 3,6%. Perdite consistenti per burro (-3,2%), cheddar (-9,2), SMP (-7%) e WMP (-3%).
Fonte: European Milk Market Observatory (MMO)
