Automatizzare la produzione della burrata

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È quello che fa Marotta. Azienda con sede produttiva nel modenese e radici nel napoletano, che propone modernità nel solco della tradizione

Convinta che l’automazione dei processi produttivi sia l’unica strada per ridurre i rischi di contaminazione, allungare la shelf life, rispettare elevati standard qualitativi e sanitari e di conseguenza tutelare la salute, Marotta Evolution realizza impianti certificati totalmente sanificabili. Fondata da Carmine Marotta, nella provincia di Modena l’azienda progetta e realizza linee complete per l’automazione industriale con specializzazione nella produzione di burrata. Ma si propone anche come interlocutore di riferimento per le industrie che cercano impianti personalizzati per le loro linee produttive. Diventare un vero e proprio partner per l’automazione, e non un semplice fornitore, è il suo obiettivo da sempre.

La specializzazione nel settore lattiero-caseario la si deve a Carmine Marotta, che ha infatti creato un’azienda capace di realizzare e commercializzare impianti automatici per produrre una tipicità della tradizione italiana con una forte connotazione artigianale. Ne abbiamo parlato con lui.

Perché avete scelto di concentrarvi sulla produzione della burrata?

La burrata è uno dei prodotti dell’eccellenza gastronomica italiana nel mondo, conosciuta e apprezzata sia dagli italiani all’estero sia dai cittadini di ogni nazione. Anche per questo il mercato ha una domanda molto alta, che però l’offerta non soddisfa appieno. Marotta Evolution ha cercato di dare una risposta a tale dicotomia, analizzando sia il mercato sia la situazione reale dei caseifici italiani. Il primo elemento emerso è che per realizzare una burrata che soddisfi i requisiti di qualità occorre assumere casari esperti, le cui mani siano in grado di generare prodotti di alto livello. La risposta non è facile, perché reperire questi casari è sempre più difficile. Il secondo elemento riguarda la manipolazione del prodotto: più mani intervengono più è alta la possibilità di contaminazione, una minaccia sia per la reputazione di un caseificio sia per la qualità del prodotto.

La soluzione è l’automatizzazione di tutta la fase di produzione. Quindi Marotta Evolution ha pensato a macchine automatiche che consentano di produrre burrata senza manipolazione del prodotto, quindi senza il rischio di contaminazione, e aumentino la shelf life aiutando le aziende a garantire un prodotto fresco e standardizzato, mantenendo la qualità made in ltaly. Tra le molte caratteristiche di queste macchine spicca la possibilità di realizzare burrate di pezzature differenti, dalle più piccole di 30 g alle più grandi di 500 g, e la figliata con un semplice clic, ovvero una burrata ripiena di bocconcini di mozzarella.

Di recente c’è stato un cambiamento nell’immagine aziendale. Da che cosa è stata dettata questa scelta?

Marotta Evolution è un’azienda dinamica, sempre pronta all’innovazione. L’evoluzione fa parte del nostro DNA, tanto che da sempre abbiamo seguito questa nostra vocazione, e ciò si riflette nella nostra immagine. Parallelamente alla creazione del nuovo logo, abbiamo lanciato una campagna di comunicazione che coniuga l’idea di eccellenza italiana e il know how. Lo scopo è trasmettere sia il valore del Made in Italy sia l’evoluzione tecnologica dei macchinari, ideati e costruiti interamente in Italia per realizzare i prodotti caseari della tradizione italiana.

Quali sono gli eventi e le collaborazioni che avete in programma?

Costantemente in movimento, Marotta Evolution cerca di essere sempre in prima linea quando si tratta di eventi connessi all’innovazione e alla tecnologia del settore alimentare. La presenza in manifestazioni importanti come Anuga FoodTec di Colonia, solo per citare l’ultima in ordine di tempo, ci permette di mostrare tutte le nostre potenzialità e la dinamicità che ci consentono di reagire con agilità alle nuove richieste del mercato. All’importante evento di Colonia abbiamo preso parte con entusiasmo, e devo ammettere che è stato un successo.

Coniugare profitto e attenzione al sociale è un’altra caratteristica di Marotta Evolution, che conferma la partnership con l’associazione Coré a Core. Dare una mano a chi è meno fortunato è fondamentale nella vita. In azienda ne siamo profondamente convinti, e la scelta di sostenere un’associazione che dona speranza distribuendo aiuti di prima necessità a famiglie bisognose è un nostro dovere etico. Indirettamente Marotta coinvolge anche i propri clienti, devolvendo una percentuale del ricavato di ogni macchinario commissionato.

Pensate che l’innovazione e l’evoluzione siano leve di vantaggio?

Questa è una bella domanda. Come dicevo prima, l’evoluzione fa parte del nostro DNA. Proprio per questo, Marotta Evolution ha un’area dedicata all’interno del proprio studio tecnico dove effettuata una vera e propria ricerca e sviluppo costante. Basti pensare che nonostante non ci sia concorrenza sui nostri macchinari, continuiamo a innovare e migliorare i nostri sistemi. Nel mondo delle burrate, per esempio, abbiamo già tre modelli di macchine differenti per soddisfare ogni esigenza di mercato. Marotta Evolution oggi è in grado di garantire sistemi a partire dalla trasformazione della pasta filata fino al confezionamento senza l’ausilio del personale, in maniera efficace e innovativa.

Quali altri progetti avete in cantiere?

Oltre a rafforzare la notorietà del nostro brand, in primavera inaugureremo la nuova sede dove avremo a disposizione aree dedicate ai vari settori, uno showroom dedicato e una vera e propria area prototipi per le prossime innovazioni del gruppo. Inoltre abbiamo sempre in programma la partecipazione a eventi e manifestazioni all’estero e in Italia, tra cui il SIC che si terrà a Caserta in ottobre. Ci piace essere sempre attivi, e chissà che non presenteremo qualche novità per l’occasione.