Bene il distretto lattiero dell’Emilia-Romagna

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Il primo semestre 2021 si chiude con dati positivi per l’export dei distretti dell’Emilia-Romagna, con un +23,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un trend, quello dei valori esportati, tanto più significativo poiché in crescita anche rispetto al primo semestre 2019 (+4,9%).

Dal Monitor dei Distretti Industriali dell’Emilia-Romagna, a cura della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, emerge un quadro nettamente positivo: 18 distretti su 20 hanno chiuso il primo semestre 2021 in crescita rispetto al primo semestre dello scorso anno,14 dei quali hanno superato i livelli di export del periodo gennaio-giugno 2019.

Dalle macchine per l’agroalimentare…

Bene anche la food machinery di Parma e le macchine per l’imballaggio di Bologna (+18,2%), che però non riescono a recuperare i livelli del 2019 (rispettivamente -1,4% e -4,9%).

… al comparto lattiero

Molto positivo il dato del settore regionale agroalimentare: +10,5% rispetto al primo semestre 2020 e +16,8% in riferimento al primo semestre 2019.
Ottima crescita di quasi tutti i distretti, tra cui spicca quella del lattiero-caseario parmense: +23,7%. In controtendenza quello di Reggio Emilia (-2,2%).

Tendenze

Nei prossimi mesi si attende un proseguimento della crescita dell’export distrettuale, molto verosimilmente quasi tutti i distretti dell’Emilia-Romagna già al termine del 2021 potranno completare il recupero di quanto perso sui mercati esteri durante la crisi pandemica.