«La Commissione europea ha ricevuto un reclamo da parte di una sezione dell’industria casearia italiana che sostiene di essere stata penalizzata da una legge italiana. La legge in questione vieta alle compagnie casearie con sede in Italia di usare particolari prodotti, come latte in polvere e condensato, nella produzione dei prodotti latto-caseari.
In risposta al reclamo, nel maggio 2015, la Commissione ha scritto alle autorità italiane, chiedendo chiarimenti e avviando una indagine. A oggi (29 giugno. Ndr), le autorità italiane non hanno ancora risposto alla lettera della Commissione. Si specifica che l’indagine in corso non è legata alla qualità dei prodotti, ma piuttosto alle regole che disciplinano il mercato unico europeo.
La Commissione sottolinea che tutti i prodotti italiani protetti dagli schemi di qualità europei (IGP, DOP, STG), tra cui per esempio la mozzarella DOP, non sono interessati dall’indagine, dal momento che la politica europea sulla qualità dei prodotti fornisce una specifica normativa per la loro produzione.
Mentre l’investigazione continua, la Commissione attende una risposta dalle autorità italiane alla lettera inviata a maggio».