Secondo quanto emerge dai dati dell’Osservatorio Nestlé- Fondazione ADI, il 40% degli italiani consuma latte tutti i giorni, ma se le donne ne bevono più frequentemente degli uomini, con il passare degli anni si nota un generale calo dei consumi a prescindere dal sesso. In particolare, un elemento da non trascurare è la diminuzione tra i giovanissimi dopo gli 11 anni. Come dimostrano i dati si passa da un consumo giornaliero fino agli 11 anni ad una media di 5 volte a settimana nei bambini intorno ai 13 anni che diventa 4 volte nella fascia tra i 17 e i 18. Il latte fornisce energia, proteine, macro e micronutrienti che concorrono a promuovere un sano sviluppo muscolare e contribuiscono alla formazione di ossa e denti. Numerosi progetti di ricerca hanno esaminato la correlazione tra attività fisica, assunzione di bevande proteiche e metabolismo delle proteine in soggetti adulti. Tuttavia, studi simili che coinvolgono i bambini sono scarsi. È per questo motivo che gli scienziati del Nestlé Research Center di Losanna, in Svizzera, stanno lavorando con il dr. Brian Timmons dell’McMaster University del Canada per studiare l’effetto dell’assunzione di bevande proteiche dopo l’esercizio fisico e il bilancio proteico nei bambini. Gli studi, in corso di approfondimento, hanno lo scopo di fornire una migliore consulenza nutrizionale a bambini, genitori e allenatori sportivi e di sviluppare prodotti che incontrino le specifiche esigenze durante la fase di crescita.