Donata una cisterna latte a San Patrignano

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Gardalatte di Brescia ha donato alla Comunità di San Patrignano una cisterna da 7200 litri con un impianto automatizzato di lavaggio e dotata di un efficiente impianto di refrigerazione.

“È una cisterna molto capiente, che ci permetterà di risparmiare tempo ed energie, dato che finora abbiamo portato avanti la stessa attività con tre diverse cisterne – spiega Roberto Bezzi, presidente della cooperativa agricola San Patrignano. – L’installazione di questo nuovo strumento ci permetterà di ridurre ancora i rischi di innalzamento di cariche batteriche e, cosa non meno importante in questo periodo, di ridurre sensibilmente i costi energetici e velocizzare le attività di stoccaggio e utilizzo”.

Una strumentazione importante che la comunità non avrebbe potuto permettersi, ma che è diventata realtà grazie all’interessamento di Ettore Prandini, presidente di Coldiretti nazionale, e alla generosità di Gardalatte, presieduta da Walter Giacomelli. “La nuova cisterna per le lavorazioni lattiero-casearie donata dalla cooperativa Gardalatte rappresenta un bell’esempio di solidarietà e collaborazione per sostenere l’impegno di San Patrignano e dei suoi ragazzi su un percorso di continuo miglioramento sul fronte della qualità e della sicurezza delle produzioni agroalimentari” ha affermato Ettore Prandini nel sottolineare “l’importanza del ruolo dell’agricoltura sociale nella crescita dei territori e delle comunità che vi abitano”.

Da oltre 30 anni a San Patrignano operano un allevamento bovino e un caseificio. Una filiera a metro zero, che oltre a dare vita a prodotti di qualità, permette ai ragazzi in percorso di formarsi professionalmente in settori che sono continuamente alla ricerca di nuovi lavoratori. Negli allevamenti lavorano 45 ragazzi mentre 50 in caseificio.