L’assunzione di alimenti arricchiti in calcio è raccomandata per le persone a rischio di carenza nutrizionale, ma per contro promuove la formazione di calcoli biliari in quanto il calcio è un fattore di nucleazione. Obbiettivo dello studio valutare l’influenza di diete a base di latte di vacca o di capra, sia normale sia Ca-integrato, sulla composizione della bile, parametri biochimici e stato antiossidante epatico.
Giovani ratti maschi sono stati divisi casualmente in sei gruppi, nutriti con dieta standard, diete a base di latte di capra o di mucca, sia a normale contenuto di Ca (5,0 g/kg) che Ca-integrato (10,0 g/kg) per 2 settimane. I risultati ottenuti, dettagliatamente riportati e discussi, evidenziano come la supplementazione con calcio della dieta aumenti i danni ossidativi epatici con un aumento delle attività di tutti gli enzimi ossidativi nelle diete standard o a base di latte vaccino, ma non con il latte di capra.
Il consumo abituale di questo latte ha presentato effetti positivi sul profilo lipidico del plasma, sulla composizione della bile e sulle difese antiossidanti epatiche, senza aumentare l’indice litogenico o i danni ossidativi epatici.
Bibliografia
J. Dìaz-Castro et al., Univ. of Granada (p. 246-254); Journal of dairy research, vol. 80, n. 2 (2013)