Emmi: la situazione italiana pesa sul bilancio semestrale

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Emmi_Tasse_OF_DLNella prima metà del 2014, Emmi ha realizzato un fatturato di 1.625 milioni CHF, in rialzo del 3,7% e in linea con le previsioni. L’EBIT è ammontato a 39,8 milioni CHF (-41,0%), e l’utile netto a 9,8 milioni CHF (-76,1%). Ciò in conseguenza di una perdita di 38,5 milioni CHF per Trentinalatte in Italia, imputabile al difficile mercato locale dello yogurt. Al netto degli effetti non ricorrenti, l’utile è aumentato in modo significativo: l’EBIT del 14,3% a 74,3 milioni CHF e l’utile netto del 15,9% a 45,2 milioni CHF. Soddisfazioni sono arrivate dalle vendite sul mercato domestico (Svizzera) e da Stati Uniti, Spagna, Cile e Tunisia. Le vendite internazionali sono in rialzo del 7,1% (organicamente dell’8,4%) a 724,0 milioni CHF. Gli effetti delle acquisizioni sulle performance sono attribuibili all’entrata nel gruppo di Käserei Studer (Svizzera) e Rachelli (Italia, agosto 2013) e anche all’uscita da Nutrifrais (Svizzera). Sul mercato europeo (che per Emmi comprende Benelux, Germania, Regno Unito, Italia e Austria) le vendite sono aumentate del 9,2% a 233,9 milioni CHF (dai 214,1 milioni del 2013). La conquista da parte di Emmi Caffè Latte dei consumatori di Austria e Regno Unito, le performance dei dessert prodotti dall’italiana A-27 e delle specialità casearie Kaltbach e Käserei Studer hanno avuto un effetto positivo. Tuttavia, vi è stato un vistoso calo di vendita sia di yogurt in Italia e in Germania sia dei formaggi AOP a causa di aumenti di prezzo. Questo è stato soprattutto il caso dell’Emmentaler AOP nel suo più importante mercato di esportazione, l’Italia. Circa gli effetti non ricorrenti sul bilancio del primo semestre 2014, l’azienda sottolinea come la difficile situazione economica in Italia e la tendenza insoddisfacente del mercato dello yogurt abbiano richiesto rettifiche di valore di Trentinalatte pari a 38,5 milioni CHF nel periodo di riferimento, di cui 35,6 milioni a deprezzamento di immobili, impianti e macchinari, e 2,9 in altre spese operative. Il gruppo è inoltre aperto a ogni opzioni (proseguimento, liquidazione o vendita) in merito al futuro di Trentinalatte. In prospettiva, comunque, Emmi intende continuare la propria strategia internazionale di sviluppo sia organico sia attraverso acquisizioni mirate. In tale contesto si inserisce l’aumento della partecipazione nella tedesca Gläserne Molkerei, specializzata nella produzione biologica, salito dal 24% al 76%. Emmi conferma le proprie di vendita per il 2014 (crescita del gruppo tra il 3% e il 4%) prevedendo aggiustamenti dell’EBIT e delle previsioni di utile netto in funzione del tracollo in Italia.