Gruppo Dalter: fatturato +3,3% nel 2016

1668

Dalter Group si conferma in crescita anche nel 2016: il fatturato consolidato è di 95 milioni di euro, con un incremento del 3,3% rispetto al 2015. Le direttrici di sviluppo sono state sostanzialmente due: una sempre maggiore internazionalizzazione e l’ampliamento del portfolio prodotti, sia nel segmento del retail che in quello dell’industria alimentare e del foodservice.

Particolarmente positivo è stato il 2016 di Dalter Alimentari: l’azienda reggiana, attiva nel settore del confezionamento dei formaggi grattugiati e porzionati freschi per il segmento foodservice e per l’industria alimentare, ha chiuso l’anno con un fatturato di 41,6 milioni di euro, con un rialzo a valore del 9% rispetto al 2015. Ha sfiorato la doppia cifra (+9,9%) l’incremento a volume: le tonnellate di formaggio vendute sono infatti passate da 4.400 a 4.800. La quota export incide ora per il 60% del fatturato e i Paesi serviti nel mondo sono 41. Ottimi risultati sono stati registrati nei mercati da sempre strategici per Dalter Alimentari, come la Francia (+47%), la Spagna (+30%) e il Regno Unito (+11,4%). Se si considera la geografia del business extra UE, da sottolineare l’exploit sul mercato svizzero, cresciuto del 90% nel 2016.

Se ci si focalizza sul prodotto Parmigiano Reggiano, il 2016 è stato un anno importante perché il Gruppo Dalter ha ulteriormente consolidato il proprio modello di filiera: ai due caseifici sulle colline reggiane – Caseificio Colline di Selvapiana e Canossa e Latteria Sociale del Cigarello – si è infatti aggiunto il Caseificio di Provazzano, nel Parmense. Grazie all’attività di 80 caldaie, la produzione totale di Parmigiano Reggiano ha raggiunto quota 150 forme al giorno.

A livello di prodotti, il 2016 ha visto il lancio di cinque nuove referenze a marchio Campirossi, con la creazione della linea “Ogni Volta”, destinata al canale retail. Nuova è anche la gamma di blend studiati da Dalter Alimentari per i canali dell’industria alimentare e della ristorazione professionale: in questo caso, parliamo di miscele selezionate di formaggi stagionati e semi-stagionati, differenti tra loro per gusto, proprietà di condimento e resa in uso.

Come spiega il presidente di Dalter, Stefano Ricotti (in foto): «Uno dei tratti distintivi del DNA di Dalter è l’innovazione. Le nuove referenze che abbiamo lanciato negli ultimi mesi, nascono da un attento studio dei trend alimentari: nel caso del mercato consumer, proponiamo prodotti pratici da utilizzare, ideali per i pasti fuoricasa, per venire incontro alle esigenze dei single e azzerare gli sprechi. Inoltre abbiamo in gamma formaggi prodotti con caglio microbico, quindi indicati anche per chi segue una dieta vegetariana. Alla clientale professionale, in particolare al foodservice e all’industria alimentare, proponiamo referenze ad alto contenuto di servizio, in molti casi studiate ad hoc: ne sono un esempio le bustine monodose, con l’aggiunta di altri ingredienti oltre al formaggio, ideali per essere inserite come condimento nelle confezioni di piatti pronti sia freschi che surgelati».

Così il presidente Stefano Ricotti illustra le due direttrici di sviluppo individuate: «A breve lo stabilimento di Sant’Ilario d’Enza avrà un nuovo volto: stiamo infatti implementando tre nuove linee di confezionamento. Ciò ci permetterà di proporre ai nostri clienti un numero ancora maggiore di referenze, differenziate per formato e pack, privilegiando sempre la praticità di utilizzo. L’altra sfida che intendiamo vincere nel corso del 2017 è quella rappresentata dall’ingresso in nuovi canali di vendita: abbiamo allo studio diversi dossier per lo sviluppo di nuovi prodotti con l’obiettivo di ampliare ulteriormente le occasioni di consumo del Parmigiano Reggiano».