Biraghi Spa intenderebbe creare una filiera del latte ovino in Piemonte finalizzata alla produzione di pecorino 100% piemontese e avviare un confronto a più voci sulla sua fattibilità. Per questo, insieme all’associazione regionale allevatori ARA Piemonte, l’azienda ha organizzato l’incontro “Latte ovino: un’occasione per gli allevatori piemontesi” con la partecipazione dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte Giorgio Ferrero.
Nel corso dell’incontro, che ha visto la presenza delle maggiori associazioni sindacali e di categoria del comparto agricolo e di oltre 60 allevatori, l’azienda ha reso nota l’intenzione – nata anche sulla scia dell’iniziativa Piemunto lanciata dalla Regione Piemonte per i prodotti fatti esclusivamente con latte di allevamenti del territorio – di produrre in proprio il pecorino utilizzando solo latte piemontese.
Allo stato attuale però la filiera ovina rappresenta una nicchia in Piemonte, all’interno del più vasto comparto lattiero-caseario, e ARA Piemonte – con i suoi 5200 associati – è stato il primo e naturale interlocutore con cui la Biraghi Spa si è confrontata per valutare la possibilità di coinvolgimento degli allevatori per proporre una nuova via per interpretare e valorizzare l’allevamento ovino come una nuova proposta e opportunità, come ampliamento di quello vaccino già esistente o addirittura come eventuale alternativa per riconvertire le realtà agricole oggi presenti e attive su altri fronti.