La performance negativa è dovuta, da un lato, alla diminuzione dei consumi di latte e, dall’altro, alla tensione sul prezzo della materia prima latte. Comunque l’incremento significativo del fatturato consolidato registrato in aprile ha in parte compensato tale contrazione.
Venendo alle cifre al 31/3/2019, i ricavi netti consolidati sono stati 43,4 milioni di euro (contro i 45,5 milioni di euro del primo trimestre 2018, il margine operativo lordo (EBITDA) pari a 963mila euro (erano 1,7 milioni di euro del 31/3/2018) mentre il risultato operativo (EBIT) è negativo di 1 milione di euro rispetto a -8 mila euro registrato al 31/3/2018. Nel primo trimestre 2019 il gruppo chiude con un risultato prima delle imposte negativo per 1,4 milioni di euro rispetto a -440mila euro del 31/3/2018.
A fine del primo trimestre 2019, la posizione finanziaria netta del gruppo è negativa per 77,6 milioni di euro (-73,7 milioni di euro al 31 dicembre 2018) a seguito dei maggiori fabbisogni di capitale circolante e alla prosecuzione degli investimenti per il rinnovo degli impianti e dei magazzini negli stabilimenti produttivi.
Per quanto riguarda la capogruppo Centrale del Latte d’Italia Spa, la società al 31 marzo 2019 ha registrato ricavi netti pari a 19,5 milioni di euro (erano 20,3 milioni di euro al 31 marzo 2018), l’EBITDA è stato di 591mila euro (474 mila euro al 31/3/2018); l’EBIT è stato negativo per -233mila euro (-101 mila euro nel primo trimestre 2018); infine, il risultato ante imposte è negativo per -372 mila euro rispetto alle -361 mila euro al 31/3/2018.