La proposta, basata anche sul vaglio dell’adeguatezza della Commissione riguardante la legislazione alimentare generale, che risale al 2002 e necessita pertanto di un aggiornamento, mira a:
- offrire ai cittadini maggiore accesso alle informazioni presentate all’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) sulle autorizzazioni relative alla filiera agroalimentare,
- permettere alla Commissione di richiedere studi aggiuntivi, e
- coinvolgere più strettamente gli scienziati degli Stati membri nelle procedure di approvazione.
La Commissione propone una revisione mirata del regolamento sulla legislazione alimentare generale (reg. (CE) n. 178/2002) e la revisione di otto norme legislative settoriali, al fine di renderle compatibili con le norme generali e rafforzare la trasparenza in ambito di OGM, additivi per mangimi, aromatizzanti di affumicatura, materiali a contatto con gli alimenti, additivi alimentari, enzimi e aromi alimentari, prodotti fitosanitari e nuovi prodotti alimentari.
Gli elementi fondamentali della proposta sono:
- garantire maggiore trasparenza, consentendo ai cittadini l’accesso immediato e automatico a tutte le informazioni in materia di sicurezza presentate dall’industria nel processo di valutazione del rischio;
- istituire un registro europeo comune degli studi commissionati, per garantire che le imprese che fanno domanda di autorizzazione forniscano tutte le informazioni pertinenti e non nascondano gli studi sfavorevoli;
- permettere all’Autorità europea per la sicurezza alimentare di richiedere studi supplementari, su domanda della Commissione e a carico del bilancio dell’UE;
- richiedere la consultazione delle parti interessate e del pubblico sugli studi presentati dall’industria a sostegno delle domande di autorizzazione di un prodotto;
- aumentare il coinvolgimento degli Stati membri nella struttura di gestione e nei gruppi di esperti scientifici dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare;
- rafforza la comunicazione del rischio ai cittadini, con azioni comuni per aumentare la fiducia dei consumatori promuovendo la consapevolezza e la comprensione del pubblico grazie a una migliore spiegazione dei pareri scientifici dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare e del fondamento delle decisioni in tema di gestione del rischio.
Prossime tappe
Le proposte legislative saranno ora trasmesse al Parlamento europeo e agli Stati membri per l’adozione.
La Commissione ambisce a vedere adottata la proposta entro la metà del 2019.