La DOP Halloumi travalica il confine

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La Commissione europea ha adottato un pacchetto di due misure riguardanti il formaggio cipriota Χαλλούμι/Halloumi/Hellim. In primo luogo, la Commissione ha accordato a tale prodotto la tutela DOP, proteggendolo da imitazioni e abusi in tutta l’UE. Solo Χαλλούμι/Halloumi/Hellim caseificato a Cipro secondo il disciplinare potrà ora utilizzare il nome registrato.

In secondo luogo, per consentire ai produttori della comunità turco-cipriota di trarre pieno vantaggio dalla protezione, la Commissione ha adottato una misura che consente al prodotto DOP di attraversare la “linea verde di Cipro”, a condizione che il formaggio e il latte di origine siano conformi agli standard UE di salute animale e di sicurezza pubblica.

Questo storico pacchetto si colloca nel contesto dell’intesa comune per Χαλλούμι/Halloumi/Hellim raggiunta nel 2015, da attuare in attesa della riunificazione di Cipro.

I contenuti principali del pacchetto

La denominazione “Χαλλούμι (Halloumi)/Hellim” è ora iscritta nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette.

Le ispezioni saranno condotte in tutta Cipro da un unico organismo di ispezione accreditato a livello internazionale che vigilerà sul rispetto del disciplinare.

Sarà approntato un “accordo pratico” per garantire controlli efficienti in tutta Cipro, che saranno monitorati da vicino dalla Commissione.

Prevista anche una misura per abolire i divieti di circolazione di determinati prodotti animali nell’isola di Cipro, in attesa della sua riunificazione, e stabilire dettagliate condizioni per la circolazione di tali prodotti al fine di consentire la produzione di Χαλλούμι (Halloumi)/Hellim (DOP) in tutta Cipro.

Solo il formaggio Χαλλούμι/Halloumi/Hellim che soddisfa tutti gli standard sanitari dell’UE può varcare la linea verde.

Decisione storica

Il Commissario per la salute e la sicurezza alimentare, Stella Kyriakides, ha dichiarato: “Oggi la Commissione ha adottato una decisione storica dopo anni di lavoro. Con l’approvazione unanime di tutti gli Stati membri, oggi salvaguardiamo non solo un prodotto nazionale di Cipro, ma anche le rigide protezioni sanitarie dell’Unione, che sono fondamentali per la sicurezza alimentare. La Commissione ha sviluppato questo quadro in accordo con le autorità competenti di Cipro ed è pienamente impegnata a sostenerne l’attuazione e la supervisione. Le due comunità di Cipro possono ora raccogliere i vantaggi economici di questa decisione, in attesa della riunificazione del Paese, assicurando al contempo il rispetto dei nostri rigorosi standard di sicurezza alimentare”.