La filiera del Taleggio al tempo del Covid-19

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A quasi due mesi dell’inizio dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19 che ha interessato la zona d’origine della DOP, il Consorzio Tutela Taleggio fa il punto della situazione.

A fronte della difficile situazione che ha imposto rapidi adeguamenti alle imprese, le circa 50 aziende trasformatrici socie del consorzio stanno continuando a raccogliere ogni giorno tutto il latte prodotto dalle oltre 600 aziende agricole ubicate nella zona di origine e inserite in filiera.

Nella nota il consorzio sottolinea come a marzo non vi sia stato un discostamento significativo dalla produzione media (circa 700.000 chilogrammi di Taleggio equivalenti a 320.000 forme) ma solo un lieve calo produttivo del 4,9% rispetto al primo trimestre 2019.

“Attendiamo i dati di aprile e maggio per stimare in maniera più precisa criticità e perdite – ha affermato il presidente del consorzio Lorenzo Sangiovanni. – Ci preoccupano gli invenduti in attesa di collocazione. Il Taleggio ha una durata relativamente breve, 35 giorni di stagionatura più circa altri 60 giorni di shelf life. Le maggiori difficoltà arrivano dalla chiusura repentina e totale del canale horeca e da un’improvvisa cancellazione degli ordini del canale dell’ingrosso che segna meno 30%, a cui si aggiunge un calo del 50% degli ordini dai clienti esteri, voce che nel 2019 valeva per noi il 25% del totale”.