Latticini protagonisti della colazione

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Per la Federazione Latterie Alto Adige AstraRicerche ha condotto una ricerca CAWI nel mese di aprile 2023 per sondare le abitudini in tema di colazione di più di 1000 intervistati tra i 18 e i 65 anni. Eccone gli esiti.

Dolce o salata?

Gli intervistati prediligono principalmente biscotti (52,6%) e croissant (42,8%). I primi, amatissimi dalle donne (54,1%), dalla generazione Boomer (56,7%) e nel Triveneto (58,2%); i secondi, sempre dai Millennials (44,0%) e nel Nordovest (45,2%). La Gen Z, invece, è molto amante dei cereali (31,6%), accompagnati per eccellenza dal latte o dallo yogurt. Molto consumati anche frutta fresca (13,1%), miele (12,4%) e frutta secca (10,7%). Molto più bassi – ma comunque presenti – i valori relativi alle scelte salate, che virano principalmente su formaggi (4,4%), crêpes salate (4,2%) e torte salate (3,4%).

La colazione nordeuropea – a base di uova e pancetta, ma anche salsicce, funghi, brioches salate e wurstel, senza dimenticare, nella variante scandinava, pesce come arringhe e tonno, ma anche pane tostato, gallette, cereali, pane scuro e integrale, burro, miele e marmellata – è al terzo posto tra le colazioni che incuriosiscono di più gli intervistati (31,1%): ne subiscono il fascino maggiormente gli uomini (36,8%), gli italiani della Gen X (33,6%), ancora una volta nel Triveneto (35,7%).

Quando si tratta di colazioni italiane, invece, subito dopo la sfogliatella napoletana – che detiene il primato indiscusso (23,8%) – si posiziona “pane di segale, burro e marmellata” amata dal 23,6% degli intervistati.

Latte e yogurt i preferiti a colazione

Il 55,6% del campione ha affermato che consumare latticini durante la colazione è molto importante. Il 75,0% consuma latte, il 69,5% yogurt e il 29,7% formaggi. Nello specifico, il latte è un alimento amato da donne e uomini in quasi egual misura (75,7% vs 74,4%), dalla Gen Z (78,3%) e dai boomers (77,8%). Per lo yogurt e il formaggio, invece, si registrano dati più elevati sugli uomini (71,4% e 32,5%), presso la Gen Z (83,9% in un caso, 38,8% nell’altro).

Lo yogurt tradizionale è sicuramente la scelta più rappresentativa della popolazione. La versione bianca naturale è la preferita dal 17% degli intervistati, senza aggiunte di altri ingredienti o zuccheri. Yogurt e latte, in generale, risultano molto amati. Dagli uomini più che dalle donne, (65,9% vs 59,4%) e dalla Gen Z e Gen Y (67,5% e 67,4%). Meno convinta, invece, la Gen X, che si attesta al 56,9%.