Lo spazio alpino non coincide con il territorio dei prodotti di montagna

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Un allevamento di bovine da latte in alpeggioIl programma Spazio Alpino 2014-2020 che fa capo alla decisione n. 3898/2014/UE è un programma di cooperazione territoriale europea dove responsabili nazionali, regionali e locali collaborano in progetti volti a supportare uno sviluppo sostenibile della regione alpina.

Il territorio coinvolto copre 450mila km quadrati per un totale di 70 milioni di abitanti.

Vi partecipano alcune aree di Austria, Francia, Germania, l’intero territorio della Slovenia e sette regioni italiane (Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria).

Per evitare fraintendimenti, in una nota, il ministero dello Sviluppo Economico (Mise) ha chiarito che questa decisione è da intendersi come totalmente scollegata dalle norme che disciplinano i “prodotti di montagna”.

Pertanto, per le aziende che vogliano dichiarare in etichetta l’origine alpina di ingredienti o prodotti, il riferimento è costituito dai territori previsti dal DM 26/7/2017, vale a dire dalle aree ubicate nei comuni montani.

La trasformazione delle materie prime agricole deve avvenire nei territori stessi o in territori attigui. Non è quindi possibile utilizzare la dicitura “latte alpino” facendo riferimento alla decisione n.3898/2014/UE.

Il ministero dello Sviluppo Economico ricorda che il produttore è responsabile della veridicità di ciò che viene indicato in etichetta in forma scritta o grafica.