Magazzini Generali delle Tagliate (Credem): da 70 anni nella stagionatura casearia

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Roberto Frignani, amministratore delegato Magazzini Generali delle Tagliate

Circa 500.000 forme di Parmigiano Reggiano conservate all’interno di magazzini innovativi governati da sofisticati sistemi di stagionatura per un valore pari a 220 milioni di euro (circa il 7% dell’intero mercato).

Complessivamente 280 milioni di euro di prestiti assistiti da pegno sulle forme nel 2022 erogati dal Gruppo Credem (rispettivamente 110 milioni di euro di finanziamenti ai produttori di formaggio che depositano le forme nei magazzini della società e 170 milioni di euro di finanziamenti ai produttori che depositano le forme di formaggio presso terzi, per le quali la società svolge una perizia di stima, determinando il valore cauzionale del formaggio).

33 dipendenti, una consolidata attività sul territorio anche attraverso un lavoro di valutazione peritale del formaggio a supporto di circa 170 aziende della filiera lattiero-casearia. Queste sono alcuni numeri dei Magazzini Generali delle Tagliate (MGT), società controllata dal Gruppo Credem, che quest’anno ricorre festeggiano il 70esimo anniversario dalla fondazione (1953).

La storia

Nel dettaglio, negli anni ‘70 inizia a operare lo stabilimento di Montecavolo (RE). Negli anni ‘90, il Gruppo Credem decide di continuare ad investire su questo business, acquisendo il magazzino di Castelfranco (MO). Nel corso di questi 70 anni di attività, la società oggi rappresenta il più importante magazzino generale di emanazione bancaria nel settore dei formaggi a pasta dura per posti forma. Ciò consente al gruppo bancario di operare nella filiera del Parmigiano Reggiano con oltre 600 clienti, tra caseifici e produttori di latte, e con un monte fidi complessivo di oltre 400 milioni di euro, comprendendo i vari tipi di finanziamento, da quello bancario, al factoring e al leasing.

“Siamo orgogliosi di contribuire da 70 anni allo sviluppo economico del territorio, valorizzando le eccellenze reggiane ed emiliane e sostenendo le aziende clienti di Credem, in totale sinergia con le reti commerciali del gruppo. L’obiettivo è continuare a garantire anche nei prossimi anni qualità, crescita e tradizione, promuovendo al contempo l’innovazione e la sostenibilità”, ha dichiarato Roberto Frignani, amministratore delegato Magazzini Generali delle Tagliate.

“Con l’aumento dei tassi di interesse abbiamo registrato un forte aumento nella richiesta di fedi di deposito, passando dai 108 milioni di euro del 2021 ai 153 milioni di euro del 2022. Nel 2023, nei primi 6 mesi, siamo già arrivati ai 90 milioni di euro. Questo a dimostrazione che l’anticipo merci, per gli operatori del settore, rappresenta ancora una valida forma di finanziamento. Unisce, infatti, tre caratteristiche molto importanti: prezzo, durata ed elasticità della linea di credito. Altro elemento che ci tengo a sottolineare è la grande attenzione che stiamo dando ai dipendenti, attraverso un’importante formazione erogata sia sul campo sia in aula con una decina di incontri fatti negli ultimi 12 mesi”, ha dichiarato Giancarlo Ravanetti, vicedirettore generale Magazzini Generali delle Tagliate.

I servizi

Oltre alla gestione industriale del formaggio MGT offre il servizio di garanzia del formaggio in magazzino come pegno per i prestiti bancari. Pertanto, le aziende agro-industriali e i produttori caseari possono depositare le proprie forme presso la società, che le prende in custodia per la fase di stagionatura. I lunghi tempi di stagionatura del prodotto comportano per i produttori un notevole impegno finanziario, che necessita di essere sostenuto dal sistema bancario. Per questo, la società lavora in modo sinergico con la rete commerciale del Gruppo Credem sia per il valore della garanzia a supporto delle linee di credito sia per il servizio reso al cliente. Infatti, va sottolineato che la maggior parte delle 500.000 forme sono a garanzia dei finanziamenti messi a disposizione da Credem.

Investimenti nel fotovoltaico…

La società ha l’obiettivo di aumentare l’efficienza energetica e rendere l’azienda più sostenibile, autoproducendo energia elettrica. In particolare, ha in programma investimenti per l’installazione di un impianto fotovoltaico di 850 kw nello stabilimento di Montecavolo (RE) che garantiranno l’autosufficienza per l’80% dell’energia consumata, come già accade per lo stabilimento di Castelfranco (MO).

… nell’innovazione digitale…

La società sta investendo in innovazione, lavorando su due progetti: blockchain e dematerializzazione. Nello specifico, è stata introdotta una piattaforma con tecnologia blockchain per la gestione del pegno, già positivamente sperimentata insieme al Gruppo Credem con oltre 100 milioni di euro di finanziamenti erogati nel 2022. Per quanto riguarda l’attività di dematerializzazione di tutta la documentazione cartacea, svolta in collaborazione con Credemtel (società del gruppo Credem), lo scopo è rendere fruibili qualsiasi documento cartaceo in formato digitale anche in un’ottica sostenibile.

… e nell’ampliamento e aggiornamento del sito

È in corso la progettazione dell’ampliamento dello stabilimento di Montecavolo (RE) con un nuovo magazzino da circa 65.000 posti forma e 4.200 metri quadrati coperti. Il costo stimato dell’intervento si aggira attorno ai 8,5 milioni di euro sostenuti con i flussi di cassa aziendali. Il completamento dell’operazione sarà presumibilmente nella prima parte del 2025. Inoltre sarà implementata automazione industriale per migliorare ulteriormente i livelli di sicurezza e per ridurre i carichi di lavoro dei dipendenti.