Metodi per rendere sicuro per uso umano il colostro bovino

2095

Il colostro bovino è una fonte unica di biomolecole e una valida materia prima per la produzione di nutraceutici. La qualità microbica altamente variabile del colostro e la sua natura termosensibile rendono difficile la produzione di prodotti di colostro sicuri e stabili per uso umano. È stato studiato un nuovo processo che combina microfiltrazione (MF) e successivo trattamento ad alta pressione (high pressure processing, HPP). Colostro scremato contaminato con varie specie di batteri è stato sottoposto a microfiltrazione tangenziale con pori di dimensioni di 1,4 e 0,8 μm.

I permeati MF contenevano un carico microbico residuo che si riduceva a livelli non rilevabili mediante HPP a 400 e a 500 MPa per 10 minuti. Il contenuto di IgG native si riduceva del 36-73% (MF + 400 MPa HPP) e del 19-30% (MF + 500 MPa HPP) rispetto al contenuto originale. Se applicato direttamente al colostro contaminato, il trattamento HPP è risultato meno dannoso per le IgG del trattamento al calore, in condizioni che determinavano una riduzione microbica similare per entrambe le tecniche.

Bibliografia

T. Gosch et al. Department of Food Science and Technology, University of Natural Resources and Life Sciences, Vienna, Austria; International Dairy Journal. Ed. online 13 luglio 2013. http://dx.doi.org/10.1016/j.idairyj.2013.06.014

1 commento

  1. Gentilmente vorrei certezze sul fatto che il colostro bovino usato dall’uomo rientra nella nutraceutica ,grazie mille attendo risposta .Orietta Bucossi

Comments are closed.