Il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali rende noto che è stato pubblicato sul sito del Mipaaf il report dell’attività operativa dell’Ispettorato Centrale Repressione Frodi (Icqrf) relativo all’anno 2014. Sono stati oltre 36mila i controlli ispettivi, quasi 10mila verifiche di laboratorio, più di 54mila prodotti controllati e sequestri per un valore di circa 43 milioni di euro. Sono questi i principali numeri presentati all’interno del report. L’Ispettorato repressione frodi, in qualità di Autorità italiana ex officio, si è impegnato in particolare sul fronte della tutela del prodotti Dop e Igp a livello internazionale e sul web. Complessivamente sono state 287 le segnalazioni alle rispettive Autorità competenti, sia in Europa che in Paesi extracomunitari, di usurpazioni e evocazioni relative a prodotti che indebitamente facevano riferimento a denominazioni registrate italiane tra le più rinomate a livello internazionale. L’Icqrf, collaborando con le principali forze di polizia, ha partecipato ad alcune tra le principali operazioni di contrasto alla criminalità in campo agroalimentare come ad esempio l’operazione “Vertical Bio”, che ha bloccato profitti illeciti derivanti dalla commercializzazione in tutta Europa di falsi prodotti biologici. Un ruolo molto importante è stato svolto dall’Ispettorato anche nell’attuazione di Campolibero che ha introdotto semplificazioni di grande portata per il mondo agricolo, come ad esempio l’estensione dell’istituto della diffida a tutte le violazioni alle norme che disciplinano la produzione e il commercio dei prodotti alimentari e dei mezzi tecnici.