Origine svizzera degli alimenti: modificata la procedura

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Il Consiglio federale elvetico ha modificato il 18 maggio 2022 l’ordinanza sull’utilizzo di indicazioni di provenienza svizzere per le derrate alimentari e semplificato l’attuale sistema relativo alle eccezioni. Ora spetta agli attori della categoria stabilire e comunicare per quali materie prime vi sia una disponibilità insufficiente. La revisione entrerà in vigore il 1° gennaio 2023.

La legislazione Swissness definisce a quali condizioni può essere utilizzata la designazione «Svizzera» sulle derrate alimentari e in quali circostanze sono possibili eccezioni. È il caso, per esempio, quando i prodotti non sono disponibili in Svizzera per un determinato scopo di utilizzazione.
Se finora spettava alla Confederazione definire l’elenco di tali prodotti, dal 1° gennaio 2023 la procedura sarà più semplice, flessibile e trasparente. Infatti, sarà compito delle organizzazioni agroalimentari stabilire la disponibilità di materie prime e la pubblicazione dei relativi dati.

Questa normativa è il risultato di una collaborazione tra la filiera agroalimentare e le organizzazioni della protezione dei consumatori. L’Ufficio federale elvetico dell’agricoltura e ha coordinato il progetto che si basa sulla procedura vigente per i prodotti industriali. Conformemente a questo meccanismo, le informazioni sulle materie prime non disponibili o non disponibili in quantità sufficienti in Svizzera sono pubblicate e aggiornate in un elenco dalla categoria stessa.

Il Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca è stato incaricato di valutare le ripercussioni di queste modifiche. Entro fine 2026 predisporrà un rapporto.