Presentato il monitoraggio Aicig sulle attività dei consorzi

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Le attività e il sistema dei Consorzi di Tutela delle DOP e IGP italiane arrivano a Bruxelles.

Il 18 aprile sono stati presentati i risultati del monitoraggio collettivo condotto in Europa su cinque delle più rappresentative DOP e IGP italiane e di come i produttori combattono la contraffazione dei prodotti di qualità. «I consorzi di tutela italiani – ha spiegato il segretario generale di AICIG Leo Bertozzi – svolgono programmi rilevanti di monitoraggio sul mercato e protezione legale della denominazione. L’attività di vigilanza è unica nel contesto europeo per numero di verifiche e azioni atte a contrastare situazioni di contraffazione, evocazione o imitazione di DOP ed IGP. La presentazione di ieri a Bruxelles intende rendere note le azioni sviluppate da significativi consorzi italiani, a dimostrazione della volontà di cooperare per assicurare protezione al consumatore e garanzia al produttore».

Tra le azioni che vedono coinvolti più consorzi soci contemporaneamente infatti, c’è anche un monitoraggio congiunto di cinque prodotti DOP e IGP tra i più rappresentativi dell’agroalimentare italiano ovvero Grana Padano DOP, Aceto Balsamico di Modena IGP, Parmigiano Reggiano DOP, Mozzarella di Bufala Campana DOP e Prosciutto di Parma DOP, partito nel 2015 – con circa 800 verifiche da un minimo di 4.000 a una stima di 20.000 controlli effettuate su tali denominazioni in Danimarca, Germania, Inghilterra, Francia, Austria, Belgio, Lussemburgo, Olanda, Polonia e Repubblica Ceca – e che prosegue anche nel 2016 con nuove verifiche sulle sopraccitate denominazioni in Francia, Inghilterra, Germania, Austria, Belgio, Germania, Lussemburgo, Olanda, Spagna e Svizzera. Il monitoraggio in corso nel 2016 coinvolge circa 450 punti vendita da visitare, per un totale di minimo 2500 controlli fino ad una stima di oltre 10.000 referenze.

Tale sistema di operatività è stato reso possibile altresì dal sostegno economico del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali.

Intanto sono già allo studio ulteriori azioni coordinate tra più consorzi di tutela da porre in essere negli anni a venire, inerenti il mondo dell’e-commerce, della ristorazione, dell’ho.re.ca. e dei prodotti trasformati.