Prezzi lattieri all’ingrosso stabili a luglio

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Fonte: elaborazione Unioncamere-BMTI su dati Camere di Commercio, Borse Merci e Commissioni Uniche Nazionali

L’indice mensile elaborato da Unioncamere e BMTI a partire dai prezzi rilevati dai Mercati all’ingrosso e dalle Camere di commercio riporta, in riferimento al mese di luglio, un mercato stabile con prezzi che sono rimasti attestati sugli stessi livelli di giugno per il comparto lattiero. A monte della filiera, nonostante la fisiologica riduzione della produzione estiva di latte si registri le quotazioni del latte spot hanno perso terreno (-0,8%), a causa di un livello di consumo che si è mantenuto basso, anche per via della lenta ripartenza dell’horeca. I prezzi restano così in forte calo (-23%) rispetto ad un anno fa. Mercato statico e listini all’ingrosso di fatto invariati anche per la crema di latte. Stabile anche l’andamento dei prezzi dei formaggi a lunga stagionatura. Grazie a un mercato decisamente più attivo rispetto ai mesi precedenti, le quotazioni all’ingrosso del Parmigiano Reggiano hanno girato in positivo a fine luglio. I prezzi dei formaggi stagionati continuano comunque ad evidenziare un netto ridimensionamento su base annua (-25,9%).

Da segnalare poi un ulteriore rialzo mensile delle quotazioni all’ingrosso del burro (+8,7%), dipeso dagli aumenti osservati nei listini a inizio mese. Nel prosieguo di luglio, infatti, il mercato ha risentito della domanda ridotta e i prezzi hanno assunto un andamento stabile. Peraltro, uno scenario simile a quello osservato per i prezzi nel mercato italiano si è riscontrato anche nei principali mercati di riferimento europei, Germania e Francia in primis.