Pubblicata la domanda di tutela dop per il Paški sir

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Fonte: Isiwal/Wikimedia Commons/CC-BY-SA-3.0

In GUUE C 225 del 5/7/2019 è stata pubblicata la domanda di registrazione di un formaggio DOP, il croato “Paški sir”. Si tratta di un formaggio di pecora a pasta dura, da latte intero, stagionato per almeno 60 giorni prima della commercializzazione. Ha forma cilindrica, con base piatta e superficie superiore piatta o leggermente convessa. Il diametro è compreso tra 18 e 24 cm mentre l’altezza tra 7 e 13 cm. Il peso varia tra 1,8 a 3,5 kg. La pasta è compatta, debolmente elastica, facile da tagliare, consistenza densa, con nessuna o pochissime piccole occhiature irregolari, di color giallo pallido; perde elasticità con la stagionatura e il colore scurisce. Altri parametri: sostanza secca: almeno il 55%; grasso sulla sostanza secca: almeno il 45%. Il sapore è leggermente piccante e dolce, che si accentua con la stagionatura mentre l’aroma è tipico dei formaggi di pecora, con sentori di erbe aromatiche. Il disciplinare specifica inoltre che il Paški sir è prodotto con latte intero crudo, o trattato termicamente, di pecora di razza autoctona dell’isola di Pag, caglio animale o altri enzimi coagulanti di origine microbiologica e sale marino proveniente dalla zona di produzione. È consentito inoltre l’uso di fermenti lattici, lisozima e cloruro di calcio.

Il latte che non viene lavorato entro sei ore dalla mungitura viene raffreddato a una temperatura inferiore a 6 °C e lavorato entro 48 ore dalla mungitura. La zona di produzione comprende l’isola di Pag e le due isole di Maun e Škrda.

Il formaggio è stato iscritto nella lista delle DOP con regolamento di esecuzione (UE) 2019/1940 della Commissione del 15 novembre 2019 pubblicato in GUUE del L 303 del 25.11.2019.