Siglato accordo UE-Cina per la tutela delle DOP

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In tema di protezione delle indicazioni geografiche la cooperazione UE-Cina ha radici lontane. Iniziata nel 2006, sei ani dopo ha consentito di proteggere 10 indicazioni geografiche di entrambe le parti nei rispettivi territori. E ora il nuovo accordo bilaterale prevede la tutela da usurpazioni e imitazioni di 100 indicazioni geografiche europee in Cina e altrettante indicazioni geografiche cinesi nell’UE. Dopo la firma e l’approvazione del Parlamento europeo, l’accordo sarà adottato ufficialmente dal Consiglio e dovrebbe entrare in vigore entro la fine del 2021.

Entro quattro anni dall’entrata in vigore l’ambito di applicazione sarà ampliato in modo da includere altre 175 indicazioni geografiche di entrambe le parti. Per queste denominazioni si dovrà seguire la stessa procedura di approvazione seguita per le 100 già comprese nell’accordo (ossia valutazione e pubblicazione per osservazioni).

L’elenco UE delle indicazioni geografiche lattiere italiane da proteggere in Cina comprende Asiago, Gorgonzola, Taleggio, Grana Padano, Parmigiano Reggiano, Mozzarella di bufala campana e Pecorino Romano.

Il contesto

Il mercato cinese presenta un elevato potenziale di crescita per i prodotti alimentari e le bevande europei. Nel 2019 la Cina è stata la terza destinazione dei prodotti agroalimentari dell’UE, raggiungendo 14,5 miliardi di EUR, nonché la seconda destinazione delle esportazioni di prodotti protetti come indicazioni geografiche (per 9% del valore), tra cui vini, prodotti agroalimentari e bevande spiritose. Inoltre, grazie a questo accordo, i consumatori europei potranno scoprire le vere specialità cinesi.