Uno studio di Brandwatch mostra un netto aumento della frequenza con cui le persone cercano il termine “ad alto contenuto proteico”. Sui social media, l’anno scorso l’interesse di ricerca per le diete ricche di proteine è aumentato del 32% rispetto all’anno precedente. E pure i dati di mercato di TINE confermano questo trend in Norvegia. “Molti norvegesi, e soprattutto i giovani, sono preoccupati per l’esercizio fisico e la dieta. E la domanda di prodotti proteici continua ad aumentare. Negli ultimi tre anni abbiamo triplicato il nostro fatturato per tali referenze” afferma Anniken Volckmar di TINE, che è ben consapevole dell’interesse. Soprattutto tra i giovani visto che ben uno su cinque tra i 15 e i 24 anni dichiara di bere bevande proteiche.
“C’è una leggera preponderanza degli uomini, ma la tendenza si riscontra anche tra le donne. Inoltre, dai sondaggi emerge che un elevato contenuto proteico è generalmente una parte importante della dieta per tutte le fasce d’età e per entrambi i sessi” chiarisce Volckmar.
Alcuni dati
Solo lo scorso anno TINE ha prodotto 9.744 tonnellate della linea proteica YT e ha aumentato il fatturato del 58%. Dal 2019, la gamma YT è cresciuta del 285%.
“È bello vedere il successo dei nostri prodotti. I nostri dipendenti si sono dovuti impegnare parecchio per riuscire a reggere il passo delle consegne. In realtà abbiamo dovuto assumere più persone per soddisfare la domanda” afferma Eirin Beate Utsi, direttore dello stabilimento Tine presso Tana.
Oltre alla crescente domanda delle referenze YT, sta aumentando anche la popolarità di altri derivati ad alto contenuto proteico, come la ricotta. L’anno scorso la ricotta ha registrato un incremento del 14,4% e, nel quarto trimestre, addirittura del 35%. TINE confessa che in alcuni negozi la ricotta aromatizzata alla vaniglia è andata in rottura di stock mentre le ricette di gelato con la ricotta sono diventate virali sui social l’anno scorso.