Trentingrana: fatturato a 35 mio € nel 2019

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Le forme di Trentingrana prodotte lo scorso anno ammontano a 122.600. Il fatturato 2019 è di circa 35 milioni di euro (+7% anno su anno); il 95% di esso è generato in Italia e il 5% all’estero, principalmente in Germania. La distribuzione delle vendite, a volume, si attesta al 55% per la forma intera, al 37% per il confezionato e all’8% per il grattugiato; queste ultime referenze risultano in sensibile crescita nell’ultimo anno.

La GDO rappresenta il principale mercato per Trentingrana: questo segmento copre il 75% delle vendite, mentre il restante 25% è dato dal canale horeca e dai negozi tradizionali.

La novità: lo stagionato 30 mesi
Poche forme selezionate possono raggiungere questo livello di stagionatura: per il 2020 sono previste approssimativamente 2.500 forme sul totale delle circa 100.000 conferite dai caseifici associati, con l’obiettivo per i prossimi 5 anni di raggiungere le 5.000 forme annue. L’origine e la territorialità sono garantite dal Marchio Qualità Trentino, di cui “il formaggio con la montagna nel cuore” si fregia. Trentingrana 30 mesi è disponibile per il libero servizio confezionato sottovuoto nei formati 700 g peso variabile e 1 kg peso variabile, in un nuovo packaging caratterizzato da una grafica nera e oro, per esaltare l’idea di raffinatezza e nobiltà del prodotto; è confezionato anche in versione BDF®, cioè in atmosfera protettiva, con grammature inferiori (600 g peso variabile). Naturalmente è disponibile anche la forma intera, per il taglio al banco gastronomia.

Altri prodotti lattieri

Tra i prodotti commercializzati dal Gruppo Formaggi del Trentino, Trentingrana è il più conosciuto e distribuito. Ma nel paniere figura anche il Burro Trentino: per il 70% distribuito in Trentino, lo scorso anno ne sono state prodotte circa 1.600 tonnellate, con un fatturato di 6.600.000 euro. Al burro si affiancano anche i formaggi della Linea Tradizionali (Puzzone di Moena DOP, Vezzena del Trentino, Casolet Val di Sole, Mezzano Trentino di Alta Montagna, Tosèla di Primiero, Fontal di Cavalese, Affogato di Sabbionara, Cuor Di Fassa), il cui fatturato lo scorso anno ha raggiunto circa 10 milioni di euro grazie al crescente interesse da parte di mercati esteri.

Una nuova struttura commerciale unificata

Il gruppo intende riunire la lavorazione dei prodotti delle diverse Linee (Trentingrana, Tradizionali e Burro) in un centro di confezionamento unico, nonché unificare le attività di amministrazione e logistica legate agli ordini.

Ciò presenta molteplici vantaggi sia dal lato dei clienti, sia in termini di efficienze interne per il Gruppo Formaggi del Trentino: da una parte i clienti potranno effettuare un ordine unico, per acquistare prodotti delle diverse Linee, con conseguente spedizione, bolla e fatturazione unica; dall’altra, il gruppo migliorerà la propria efficienza amministrativa e logistica, e, ultimo ma non ultimo, ottimizzerà i processi di confezionamento, potendo meglio gestire il personale su un centro di confezionamento unico.

I caseifici aderenti
CASEIFICIO SOCIALE VAL DI FASSA Sca – LATTERIA SOCIALE CASTELFONDO Sca – CASEIFICIO SOCIALE VAL DI FIEMME Sca – LATTERIA SOCIALE CAVARENO Sca – CASEIFICIO SOCIALE DI COREDO Sca – LATTERIA SOCIALE DI FONDO Sca – CASEIFICIO DEGLI ALTIPIANI E DEL VEZZENA Sca – CASEIFICIO SOCIALE PRESANELLA A.M.A.V. Sca – LATTERIA SOCIALE PREDAZZO E MOENA Sca – CASEIFICIO SOCIALE MONTE OZOLO Sca – CASEIFICIO SOCIALE DI ROMENO Sca – LATTE TRENTO Sca – CASEIFICIO SOCIALE COMPRENSORIALE PRIMIERO Sca – CONSORZIO PRODUTTORI AGRICOLI DI RUMO Sca – CASEIFICIO SOCIALE SABBIONARA Sca – CASEIFICIO COMPRENSORIALE CERCEN Sca – CASEIFICIO SOCIALE TOVEL Sca.