Dopo aver fatto parte della società di private equity SK Capital, il gruppo bresciano AEB è passato al fondo francese Apax Partners. L’acquisizione, da parte di un istituto finanziario con 45 anni di esperienza e con un’eccellente conoscenza del mercato europeo, segna un’ulteriore evoluzione per il gruppo AEB, deciso ad accelerare lo sviluppo nel settore alimentare, accanto al rafforzamento della leadership nel settore enologico. Nata nel 1963 sotto il nome di Agenzia Enologica Bresciana, è stata fondata da Pietro e Enzo Giacomini e si è concentrata sulla produzione di biotecnologie per il vino. Dal momento della sua nascita il gruppo AEB è stato protagonista di uno sviluppo costante, tanto nella gamma dei prodotti e nella ricerca di nuove soluzioni, quanto nella diffusione e nella capillarità a livello mondiale. L’ultima acquisizione in ordine temporale (agosto 2018) è quella di Innotec Tecnologie Innovative, azienda che offre soluzioni impiantistiche all’avanguardia nel settore dell’enologia e delle bevande. Oggi AEB conta 600 prodotti e attrezzature esclusivi e specialistici, progettati specificamente per il settore del vino, della birra, dei succhi, del sidro e alimentare. Altri numeri del gruppo: oltre 300 dipendenti, fra cui 170 agenti e rappresentanti di vendita in 13 Paesi; 8 unità produttive e 12 tra laboratori di ricerca e sviluppo e controllo della qualità; collaborazione con più di 20 università e istituti di ricerca per promuovere l’innovazione continua.
In occasione del passaggio di proprietà al fondo francese Apax Partners, l’azienda ha fatto un regalo di oltre un milione di euro a tutti i lavoratori. Tradotto, una mensilità in più per tutti. Un riconoscimento a dimostrazione dei risultati raggiunti, ma anche uno stimolo per il futuro.