Continua l’apprezzamento delle principali commodity lattiere UE nell’ultimo mese. Per l’osservatorio comunitario la quotazione del burro cresce del 9,3% (523 €/100 kg), per l’SMP l’aumento è del 4% (302 €/100 kg), per il WMP del 2,5% (365 €/100 kg). Il cheddar si accontenta di un rialzo del 0,4% (330 €/100 kg).,
Continua la crescita dei costi per l’alimentazione animale (+1,9%) e dell’energia (+1,9%) nella settimana 45 rispetto alle 4 precedenti.
Guadagnano le quotazioni del latte spot italiano ora scambiato a 46,3 c/kg (14/11/2021).
Ultima asta GDT (16/11/2021): l’incremento dell’indice generale dei prezzi è dell’1,9%. Per le singole commodity: lattosio (+1,6%), SMP (+1,4%), burro (+3,5%), cheddar (+2,2%) e WMP (+1,9%),
Gli USA sono i più competitivi per il burro (differenza:~1368 USD/t vs. EU), mentre l’Oceania lo è per WMP e l’UE per a SMP e cheddar.
Nei primi 9 mesi dell’anno l’export statunitense registra: butter(oil) (+129%), formaggio (+8%), SMP (+12%), WMP (+9%).
Tra genn.-sett. 2021 l’import lattiero cinese si rafforza: butter(oil) (+23%), formaggio (+42%), SMP (+34%), WMP (+42%), siero in polvere (+29%), casein(ati)e (+42%), latte condensato (+52%), lattosio (+4%).
Le esportazioni di burro comunitario verso la Cina hanno guadagnato il 22% mentre quelle verso gli Stati Uniti hanno perso l’1% nei primi 9 mesi del 2021.
Bene l’export di formaggi UE che cresce verso gli USA (+18%) e Svizzera (+6%) mentre si indebolisce verso il Giappone (-5%).
Fonte: European Milk Market Observatory (MMO)