Anche l’ultimo aggiornamento dell’Osservatorio UE conferma il trend già visto, che vuole i prezzi mensili delle polveri a essere gli unici in terreno positivo. Nello specifico: SMP quotato 245 €/100 kg (+1,1%); WMP a 348 €/100 kg (+2,2%). In calo lieve le quotazioni mensili del burro (465 €/100 kg, -0,1%) mentre quelle del cheddar scivolano a -3.1% (373 €/100 kg).
In rialzo il prezzo del latte spot italiano a 45,5 c/kg (21 maggio).
Prosegue pure la discesa dei costi per gli allevatori nella settimana 20 rispetto alle 4 precedenti: razione animale -4,6%; energia -2,8%.
In aprile 2023 la produzione di latte ha perso terreno in Australia (-1,3%) a differenza di quanto accaduto in NZ, USA e UK (rispettivamente +6,8%, +0,3% e +0,2%).
E ora qualche dato relativo ai primi due mesi del 2023. Export UE di burro: -32% verso la Cina; -13% verso la Gran Bretagna; +101% verso gli USA. Export UE di formaggio: Giappone -25%, USA -3% e Gran Bretagna +5%. Esportazioni UE di SMP: Cina (+52%), Algeria (+142%) e Indonesia (-65%). Export UE di WMP: Oman (-33%), Cina (-44%) e UK (+2%).
Sempre nel primo bimestre 2023, le esportazioni statunitensi di formaggio e SMP hanno guadagnato entrambe il 7% mentre quelle di butter(oil) e WMP hanno ceduto rispettivamente il 31% e il 42%.
In casa neozelandese, nei primi due mesi del 2023 l’export ha registrato queste performance: butter(oil) +2%, formaggio +13%, SMP +64%, WMP -14%.
Import cinese del primo bimestre 2023: formaggio (+4%), siero in polvere (+63%), caseine (+0,5%), lattosio (+35%), butter(oil) (-22%), SMP (-2%), WMP (-68%) e latte condensato (-73%).
Fonte: European Milk Market Observatory (MMO)
 e UK (+5%). Esportazioni UE di SMP: Cina (+52%), Algeria (+142%) e Indonesia (-65%)){kind=link}