È sempre la quotazione del burro UE a primeggiare su base mensile (+1,7% 633€/100 kg), mettendo in fila tutte quelle delle altre commodity lattiere: SMP -1,2% a 243€/100 kg; WMP +1,3% a 381€/100 kg; cheddar -0,5% a 387€/100kg.
Il prezzo del latte spot italiano si attesta a 54 c/kg (23.6.2024).
Nella settimana 25 rispetto alle 4 precedenti, i costi della razione alimentare hanno perso il 3,8% mentre quelli energetici sono cresciuti dell’1,3%.
Gli USA sono i più competitivi per il cheddar, l’Oceania per il WMP e l’UE per SMP e burro.
Ora alcuni dati relativi al periodo gennaio-marzo 2024/23. Questo l’export UE di burro: verso la Cina +36%, Gran Bretagna +12%, USA -21%. Vendite extra UE di formaggio: verso gli USA +16%, Giappone -9%.
Questi i dati relativi all’export delle polveri lattiere UE: SMP verso Filippine +143%, Algeria +21%, Egitto -20%; WMP verso Oman +26%, Cina +27% e Kuwait +53%.
Sempre nel periodo di cui sopra, esportazioni neozelandesi: butter(oil) +2%, SMP +9%, WMP +32% e formaggio -11%.
Commercio estero statunitense nel periodo gennaio-marzo 2024/23: butter(oil) -34%, SMP -9%, formaggio +22% e WMP +26%.
Infine, l’import lattiero cinese di gennaio-marzo 2024/23: WMP +6%, caseine +41%, latte condensato +48%, lattosio +9%, formaggio -2%, butter(oil) -10%, SMP -29% e siero in polvere -21%.
Fonte: European Milk Market Observatory (MMO)