Aggiornamento mercati 4-1-2023

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Solo le quotazioni comunitarie del cheddar tengono nell’ultimo mese (0,2%, 470 €/100 kg). Tutte le altre perdono terreno secondo l’Osservatorio UE. A iniziare dal burro i cui prezzi cedono il 5,2% (567 €/100 kg), mentre le polveri (SMP e WMP) rispettivamente  l’1,1% e il 4,6% (292 €/100 kg e 404 €/100 kg).

Assestamento verso il basso per le quotazioni del latte spot italiano a 60,0 c/kg (1/01/2023).

Nella settimana 52 (del 2022) rispetto alle 4 precedenti limatura per i costi energetici (-1,2%) e dell’alimentazione animale (-1,1%).

L’Oceania si conferma la più competitiva per burro e WMP, mentre gli USA lo sono per SMP e cheddar.

A novembre 2022, la produzione di latte neozelandese e australiana ha perso rispettivamente l’1,7% e il -9,1% mentre quella americana e inglese hanno registrato rialzi dell’1,3% e del +3,0%.

All’ultima asta GDT (3/01/2023) l’indice generale dei prezzi ha ceduto il 2,8% per il deprezzamento di tutti i derivati lattieri: WMP (-1,4%), SMP (-4,3%), cheddar (-2,7%) e burro (-2,8%).

Fonte: European Milk Market Observatory (MMO)