Aggiornamento mercati 5-2-2020

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Fonte: European Milk Market Observatory

In merito agli andamenti dei prezzi delle commodity lattiere nell’UE-27, nessuna nuova dall’ultimo European Milk Market Observatory. Ancora in discesa (-0,4% nelle ultime 4 settimane) le quotazioni del burro, ora a 363 €/100kg; di segno opposto quelle di SMP (+1,1% nelle ultime 4 settimane che hanno raggiunto 262 €/100 kg), del WMP (+0,8% nelle ultime 4 settimane, 306 €/100 kg) e del cheddar (+0,4% nelle ultime 4 settimane, 301 €/100 kg). Si è indebolito il prezzo del latte spot italiano, sceso a 39,5 c/kg (2 febbraio 2020).

Infine, in rialzo i prezzi medi UE-27 del latte alla stalla dello 0,1% rispetto lo scorso mese, a 35,6 c/kg così come i costi dell’alimentazione animale (+2,9%). Hanno invece perso terreno i costi energetici (-4,2% nella settimana 4 rispetto alle 4 precedenti).

Fuori dall’UE, i prezzi del latte hanno avuto andamento opposto in Nuova Zelanda e negli USA. Nel primo sono aumentati di nuovo a dicembre 2019, a 33,8 c/kg, rafforzandosi del 6,7% rispetto a novembre 2019 e del 18,8% rispetto ad agosto 2019. Negli Stati Uniti, invece, sono leggermente diminuiti a dicembre 2019, perdendo il 5,9% rispetto a novembre 2019 e attestandosi ora a 43,4 c/kg. Stessa tendenza tra i due player anche per le quotazioni del burro che nelle ultime 2 settimane sono cresciute in Oceania (+5,3%) e calate negli Stati Uniti (-3,0%). Pertanto ora, i prezzi del burro UE e USA sono quasi allo stesso livello. Di contro, l’offerta statunitense di SMP è ora più competitiva rispetto a quella dell’UE.

GDT: l’indice generale dei prezzi ha perso il 4,7%. Si è rafforzato il prezzo del cheddar (6,0%), lattosio (2,5%) e burro (0,2%) e indebolito quello di SMP (4,2%) e WMP (6,2%) nell’ultima asta (4/02).