Microbiologia

Analisi di Mycoplasma agalactiae in latte ovino

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L’obiettivo dello studio è stato isolare e caratterizzare ceppi di Mycoplasma agalactiae da latte di massa di pecora. Tredici isolati di micoplasma sono stati ottenuti da campioni di latte ovino presi da latte di massa e da grandi silos e cono stati identificati come Myc. agalactiae mediante PCR-DGGE. Gli isolati sono stati tipizzati attraverso elettroforesi su gel a campi pulsati (pulsed field gel electrophoresis, PFGE), SDSPAGE e immunoblot.

L’attività in vitro di 13 antimicrobici di interesse veterinario è stata testata contro questi isolati. I risultati hanno mostrato che i composti più efficaci contro Myc. agalactiae in vitro erano clindamicina, un antibiotico che finora non era stato indicato come un trattamento adatto contro l’agalassia contagiosa (CA), con valori di minima concentrazione inibente (MIC) <0,12 μg/ml, e chinoloni, con valori MIC <0,12-0·5 μg/ml, che sono i valori usati come trattamenti standard contro la CA.

Sulla base del saggio in vitro, clindamicina, chinoloni, tilosina e tilmicosina sarebbero antimicrobici adatti per il trattamento della CA. Gli isolati erano per lo più resistenti all’eritromicina, indicando che questo antibiotico non è invece adatto alla terapia dell’agalassia contagiosa.

Gli isolati hanno mostrato di possedere profili molecolari e proteci comuni mediante PFGE e SDS-PAGE, con minime differenze osservate mediante analisi immunoblot, suggerendo una relazione clonale tra loro. Questo studio ha dimostrato l’importanza di una selezione appropriata degli antimicrobici per il trattamento della CA.

Bibliografia

M.L. de Garnica et al. Departamento de Producción Animal, Facultad de Veterinaria, Universidad de León, Spagna (p. 1575-1581); Journal of applied microbiology, vol. 114, n. 6 (2013) DOI: 10.1111/jam.12176