Aumenta l’import svizzero di formaggi

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In Svizzera, il quantitativo di latte commercializzato nel primo trimestre 2021 è leggermente inferiore a quello dello stesso periodo del 2020 (-0,2%). Le stime pubblicate nelle Statistiche mensili del mercato del latte (TSM) prevedono una crescita dell’1,0% ad aprile 2021 rispetto ad aprile 2020 e una situazione di stabilità a maggio 2021 rispetto allo stesso mese del 2020.

Nel Paese elvetico, il prezzo alla produzione del latte è aumentato nel primo trimestre 2021 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+5,2% a 67.61 ct./kg). Il rincaro del prezzo del latte di latteria è stato maggiore per il segmento A (+3.06 a 67.93 ct./kg) rispetto al segmento B (+1.02 a 49.69 ct./kg).

A marzo 2021, infatti, l’indice del prezzo del latte di latteria ha registrato un incremento considerevole rispetto a marzo 2020 (+6,05 a 99.53 punti), raggiungendo il valore più alto dal 2009. Si tratta del terzo mese consecutivo di crescita nel 2021. Questa evoluzione è sostanzialmente riconducibile al rialzo dei prezzi dei prodotti del commercio al dettaglio in Svizzera e di quelli dei prodotti industriali (burro e latte in polvere) in Svizzera e nell’UE.

Nel 2021 le scorte elvetiche di burro rilevate alla fine di ogni mese sono state superiori a quelle del 2020. Questa evoluzione è essenzialmente riconducibile al volume particolarmente basso delle scorte nel 2020 e alla fine del 2019. Inoltre, sono state effettuate importazioni supplementari di burro dall’UE. Per quanto concerne il latte in polvere, le scorte alla fine del mese di marzo 2021 si sono attestate a un livello leggermente superiore a quello dello stesso mese del 2020, per quanto riguarda il latte sia scremato sia intero. Infine, per quanto concerne il bilancio commerciale nel primo trimestre l’export svizzero di formaggi a volume è aumentato (+4,7%) rispetto allo stesso periodo del 2020. Anche le importazioni sono cresciute (+16,2%).