Crescita organica e recupero della marginalità per Bel nel I semestre

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Bel ha registrato un fatturato consolidato di 1.790 milioni di euro nei primi sei mesi del 2023, con un aumento organico del 9,1% rispetto al primo semestre 2022. Su base riportata, la crescita è stata del 6,3%, a causa dell’impatto negativo (1,4%) dovuto alle variazioni del perimetro di consolidamento. Infatti, Bel ha ceduto la propria partecipazione nella marocchina Safilait e ciò è stato parzialmente compensato dall’acquisizione della quota di maggioranza della cinese Shandong Junjun Cheese. Il cambio valutario ha avuto invece un impatto sfavorevole dell’1,4%.

La crescita delle vendite è stata trainata dal forte slancio nel segmento frutta, dalla crescita a due cifre in Cina e dalle performance di marchi come Kiri® e Boursin®. In un contesto attuale di perdurante inflazione generalizzata, Bel ha registrato un calo dei volumi di vendita in alcune regioni, parzialmente compensato dalla gestione responsabile degli aumenti di listino. Infine, per quanto riguarda i canali distributivi, le attività di e-commerce e out-of-home (OOH) sono state positive in quasi tutte le aree geografiche, con crescite a doppia cifra.

Risultati

L’utile operativo del primo semestre 2023 è stato di 108 milioni di euro (+57,1% rispetto al primo semestre 2022).

Il bilancio di Bel rimane solido, con un indebitamento finanziario netto pari a 917 milioni di euro al 30 giugno 2023, rispetto a 778 milioni di euro al 31 dicembre 2022. La variazione è principalmente attribuibile a un impatto stagionale sul fabbisogno di capitale circolante. Il patrimonio netto totale è ora pari a 1.571 milioni di euro, rispetto a 1.592 milioni di euro al 31 dicembre 2022.

Bel continua ad avere un elevato livello di liquidità. Al 30 giugno 2023, il gruppo disponeva di disponibilità liquide e mezzi equivalenti per 427 milioni di euro e di linee di credito non utilizzate per 550 milioni di euro, con scadenza nel 2027.

Prospettive per il 2023

Come nel 2022, nella prima metà del 2023 Bel ha registrato un solido livello di crescita organica e un recupero dei margini, nonostante ulteriori significativi aumenti della pressione inflazionistica.
Il gruppo rimane vigile e prudente, in un contesto geopolitico ed economico particolarmente volatile, influenzato da un’inflazione generalizzata elevata e da una maggiore sensibilità ai prezzi al consumo. Bel continuerà a investire nei suoi marchi principali per sostenerne lo sviluppo al fine di rendere i loro prodotti accessibili al maggior numero possibile di consumatori e acquisire una quota maggiore dei suoi mercati target. La fiducia dei consumatori nei suoi marchi iconici, una forte dinamica commerciale in Nord America e sensibile crescita tendenziale per il segmento della frutta e la Cina consentiranno a Bel di rafforzare ulteriormente la sua posizione nei suoi tre segmenti di attività complementari: prodotti lattiero-caseari, frutta e vegetali.