L’Ue intende allocare quasi 161 milioni di € per i programmi di eradicazione, controllo e sorveglianza che mirano a eliminare le malattie animali e le zoonosi, rafforzando ulteriormente la tutela della salute umana e animale. In ragione del peso che i focolai possono avere sulla salute umana, ma anche sull’economia e sul commercio, il cofinanziamento Ue continuerà a supportare le autorità nazionali. In generale, sono stati selezionati 130 programmi a cui andranno i finanziamenti comunitari, nell’ambito del regolamento 652/2014 relativo alla gestione delle spese in materia di sicurezza alimentare fra cui: tubercolosi bovina (circa € 62 milioni); encefalopatia spongiforme trasmissibile (circa € 12 milioni); rabbia (€ 26 milioni); salmonellosi (circa € 17 milioni); brucellosi bovina (circa € 10 milioni); peste suina classica (2,5 milioni di €); influenza aviaria (€ 2 milioni). Rispetto al 2015, è stato previsto uno stanziamento maggiore (7 milioni di euro) per i programmi di eradicazione e controllo della peste suina africana, soprattutto nei 4 Stati membri in cui nel 2013 si sono verificati i focolai.
