Dolci che passione!

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All’approssimarsi delle feste torna in auge il tema dell’eccessivo consumo di zuccheri semplici rispetto a ciò che l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) raccomanda.
Gli esperti dell’Osservatorio Nutrizionale Grana Padano hanno valutato le abitudini alimentari di 5.400 adulti italiani (58% femmine, 42% maschi) e, in particolare, il consumo di dolciumi. Dallo studio emerge che l’energia introdotta quotidianamente apportata da zuccheri semplici (naturalmente presenti e/o aggiunti) corrisponde a circa il 20%. Il risultato è in lieve aumento rispetto alle indagini dell’Osservatorio del 2012 e 2016 e, purtroppo, di molto superiore a ciò che i LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana) raccomandano, cioè meno del 15%. A essere lusingati dai dolci sia uomini che donne: il 57% degli intervistati consuma merendine, brioche e croissant (il 10% del campione li consuma quasi tutti i giorni). I dolci al cucchiaio sono tra i più richiesti: il 77% degli intervistati non rinuncia a tiramisù, budini, ma anche torte farcite con crema, panna e cioccolato. Il gelato è il dessert preferito (solo il 13% del campione non lo consuma!), mentre il cioccolato è il più frequentemente consumato: quotidianamente (per il 7% degli intervistati), da 2 a 4 volte a settimana (per il 16%), una volta sola a settimana (per il 15%). Il 22% del campione preso in esame non mangia mai cioccolato, la metà degli intervistati non consuma mai caramelle e solo il 17% non mangia biscotti.

Qualche consiglio

Non è certo un dessert ogni tanto o il cucchiaino di zucchero nel caffè che deve essere evitato, bensì l’eccessivo consumo di zucchero quotidiano protratto per tutto l’anno, in particolare di zuccheri aggiunti (liberi) non solo nelle bevande e preparazioni industriali, ma anche nella gastronomia domestica di tutti i giorni.
Infatti, l’energia derivata dagli zuccheri aggiunti secondo l’OMS non dovrebbe superare il 10% dell’energia quotidiana, auspicando un’ulteriore riduzione al 5%. Considerando che un cucchiaino di zucchero contiene circa 5 grammi e apporta 20 kcal, in una dieta media di 2000 kcal giornaliere lo zucchero libero introdotto non dovrebbe superare i 10 cucchiaini (50 grammi per 200 kcal) al giorno, auspicabili la metà.