Lo studio ha valutato la lattoferrina bovina (bLF) in approcci in vitro e in vivo nei confronti della sua attività contro il cancro al polmone. Una linea di cellule umane di cancro polmonare, A549, che esprimono un elevato livello di fattore di crescita vascolare endoteliale (VEGF) sotto ipossia, è stata utilizzata come sistema in vitro per il trattamento con bLF.
Un ceppo di topi transgenici portatori del gene umano VEGF-A165 (hVEGF-A165), che induce i tumori polmonari, è stato usato come modello in vivo di terapia del cancro. La bLF è sembrata ridurre significativamente la proliferazione delle cellule A549 diminuendo l’espressione della proteina VEGF in modo dosedipendente, tanto che la somministrazione orale di bLF a 300 mg/kg di peso corporeo, tre volte a settimana per un mese e mezzo ai topi transgenici hVEGF-A165 ha eliminato l’espressione di hVEGF-A165 e soppresso la formazione di tumori.
Il trattamento, inoltre, ha diminuito significativamente i livelli di citochine proinfiammatorie con una conseguente minor infiammazione che ha poi limitato la crescita del cancro. I risultati ottenuti confermano il potenziale considerevole della bLF per uso terapeutico nel trattamento del cancro polmonare.
Bibliografia
Y.-T Tung et al., National Chung Hsing Univ., Da-Yeh Univ. e China Medical Univ. (p. 2095-2106); Journal of dairy science, vol. 96, n. 4 (2013)